GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] la prova più riuscita di poesia epica seicentesca successiva alla Gerusalemme liberata. A ciò concorre senza dubbio la tessitura stilistica, assai poco concettosa, e la notevole abilità dell'autore di gestire la complessità della trama. Interessante ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] del F., in cui l'osceno non è che una componente (insieme alla satira politica e alla vis comica) di una tessitura narrativa ricca e complessa.
Sul verso della quarta carta del primo volume che contiene lo zibaldone fortiniano, sono riprodotte le due ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] suoi molti amici (Monti, Perticari, Puoti, Costa, Biondi, Tenerani ecc.),.in cui si coglie, pur nella compassata e accademica tessitura, il ritratto di un uomo schietto e nobile, anche se rigidamente e angustamente chiuso nelle sue idee.
Oltre agli ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] alle idee dei nazareni; più legata alla pittura storica romantica fu l’opera di F. Hayez, mentre un’originale tessitura coloristica caratterizza l’opera suggestiva del Piccio. Più chiaro l’ascendente romantico su A. Fontanesi, la cui ispirazione ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] poema è di narrar l'origine mitica della località canavesana donde i Valperga derivarono il proprio predicato feudale. Nella tessitura del poema, se fate, mostri, diavoli e altrettali stregonerie più che all'epica cinquecentesca e a quella recente ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] condivisi, essi sono accomunati da affinità negative: assenza o scarsa rilevanza di agricoltura, ceramica, tessitura e imbarcazioni, povertà della cultura materiale, semplicità della struttura sociale. Principali attività economiche erano la ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] produzione metallurgica della Cina dei tardi Chou. Introdotto in I. prima degli inizi della nostra era insieme all’oreficeria, alla tessitura (ikat), a nuovi tipi di abitazione (con copertura a sella e a forma di barca), all’imbarcazione a tavole, a ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] . Fra le pitture, hanno importanza gli affreschi del tempio di Kyanzittha, rievocanti la presa di Pagan da parte di Qubilai Khan (1287). I manoscritti hanno spesso una ricca decorazione miniata. Notevoli anche la tessitura della seta e l’oreficeria. ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] esuberante ma rigorosamente controllata; Ben Mika ricerca il classicismo mentre Sheltout si abbandona all'espressionismo. Nel campo della tessitura d'arte notevoli sono gli arazzi di Safia Farhat e di Njah, che senza allontanarsi dalla tradizione la ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] zio Federico, lo ha addirittura, con un colpo di mano, cacciato da Gazzuolo - costringe il G. a interrompere l'accorta tessitura del proprio profilo romano per rientrare a San Martino a occuparsi delle faccende di famiglia. È lì lì per accordarsi con ...
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tessitura
s. f. [der. di tessere]. – 1. Operazione artigianale o industriale che ha per scopo la fabbricazione di tessuti: si esegue al telaio con filati preventivamente sottoposti a varie operazioni (condizionamento, incannatura, imbozzimatura,...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...