DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] già nel 1927 quando aveva cantato allo Yankee Stadium di New York in una spettacolare Aida.
Ormai le differenze di tessitura tra le opere del verismo e quelle romantiche avevano attaccato il suo sistema di fonazione; a partire dal 1925 c. cominciò ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] a questa prova, favorevolmente impressionata dalla vena melodica dell'autore, spinse l'A. a comporre un'opera adatta alla sua tessitura vocale. Con quella estrema facilità che l'A. dimostrò sempre nel creare nuove melodie, egli compose quasi di getto ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] maggiore (come suggerirebbero le cadenze dei recitativi che precedono e seguono il brano), sarebbe stata poi trasportata per adattarla alla tessitura del L. nella definitiva tonalità di fa maggiore (cfr. C. e I. Paldi, p. 98). La parte di Masetto non ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] [1880], 749, p. 3, cit. in Carteggio Verdi - Ricordi, p. 168), la F. poté dunque interpretare ruoli propri della tessitura di soprano leggero (Rigoletto, Lucia), lirico (Traviata), drammatico (Un ballo in maschera).
Dopo i successi fuori d'Italia si ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] a scrittura a tre, adottando unicamente voci femminili e di castrati. Questa predilezione per timbri alti di voce e per una tessitura lieve e sottile lo indusse a preferire "l'aria senza basso". Neppure il C. rinnovò il repertorio formale che, sin ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] con un registro ad ancia perché nello stesso documento è detto che l'organetto è all'ottava del principale e quindi in una tessitura inverosimile per tali forme di canne. La soluzione è offerta dal citato documento del 1505, dove si specifica che l ...
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ALDEGA, Giovanni
Alberto Pironti
Compositore ed organista, nato a Roma il 26 febbr. 1815. Allievo di G. Baini, F. Grazioli, F. Cenciarelli ed altri, fu nominato socio organista dell'Accademia di Santa [...] che cominciavano a cantare il salmo erano, a metà di questo, sostituiti da altri quattro, perché, a causa della tessitura eccessivamente alta, sarebbe stato per loro troppo faticoso arrivare alla fine. Un'altra composizione dell'A., un Vespero,durava ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] fu creata". E pur senza fare nomi di viventi il L. prosegue più esplicito: "Bellini fu il primo a scrivere alcune tessiture eccezionali, e, ciò che più stanca, a far sillabare su parecchie note prive di agilità, obbligando una sillaba ad ogni nota ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] . Ricci, affrontando un ruolo assai impegnativo, che interpretò con grande successo, superando agevolmente le difficoltà dell'ardua tessitura vocale.
Il G. si fece conoscere anche a Londra, dove venne scritturato dall'impresario B. Lumley per cantare ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] problema della intelligibilità del testo non vienerisolto attraverso l'adozione della omofonia sillabica, ma lasciando liberamente circolare nella tessitura polifonica le antiche melodie gregoriane, senza sopraffarle nei giuochi contrappuntistici. La ...
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tessitura
s. f. [der. di tessere]. – 1. Operazione artigianale o industriale che ha per scopo la fabbricazione di tessuti: si esegue al telaio con filati preventivamente sottoposti a varie operazioni (condizionamento, incannatura, imbozzimatura,...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...