BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] Conte Ory, della Favorita, del Don Pasquale e dell'Elisird'amore, masi cimentò anche in opere di più spinta tessitura, come Madama Butterfly,Tosca,Adriana Lecouvreur e Cavalleria rusticana, e prese parte alle prime esecuzioni, al Teatro Reale dell ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] svelati dalla vera Amicitia ne' quali appariscono diversi Studij artificiosi, molte osservazioni, e Regole concernentialla tessitura de Componimenti armonici, con modo facilissimo per sonare trasportato. Dialogo... (Bologna, G. Monti. 1690).
Il ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] F., considerata la più grande cantante del momento, rivelò di sapersi destreggiare con disinvoltura, affrontando una tessitura prettamente sopranile impegnata soprattutto sul registro acuto.
Frattanto nel 1873, a Lisbona, aveva partecipato alla prima ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] soluzione di continuità; attraverso l’andamento controllato delle linee melodiche Paciotti mantiene un costante equilibrio nella tessitura del contrappunto, mentre non sembra incline al nascente stile concertante e alla cosiddetta pratica moderna. A ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] artistico della corte bavarese.
Negli ultimi anni di carriera il G. avrebbe interpretato ruoli di soprano, come dimostrerebbe la tessitura acuta dell'aria "Pensa a serbarmi, o cara" da lui interpretata nell'Ezio di Bertoni (ms. in Bologna, Civico ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] G. una maggiore autonomia, soprattutto per ciò che riguarda l'uso della modalità nel repertorio mottettistico. La sua tessitura si pone fra la scrittura polifonica cinquecentesca e quella successiva policorale. La fama del G., specie all'estero, è ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] tardar", si adattava perfettamente alle caratteristiche della vocalità di bravura della G., capace di passare con disinvoltura dalla tessitura di soprano leggero di coloratura a quella di mezzosoprano che giustifica il favore sempre ottenuto presso i ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] lei.
La sua versatilità era tuttavia tale da permetterle di interpretare con disinvoltura i ruoli più diversi per carattere e tessitura vocale. Sembra che i suoi cavalli di battaglia fossero le arie in cui la voce doveva dialogare con lo strumento ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] di percorsi modali inconsueti, l'attento impianto metrico delle frasi, l'uso della pausa sospensiva in tutte le voci, la tessitura e l'ordito polifonico delle voci richiamano apertamente il modello. Ma uno degli aspetti più importanti che l'I. mutuò ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] repertorio con gli inevitabili sforzi cui sottoponeva il suo organo vocale, impegnato in personaggi troppo diversi sia per tessitura sia per impegno scenico, finirono per influire negativamente sulla sua intonazione. Nella stagione 1859-60, a Madrid ...
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tessitura
s. f. [der. di tessere]. – 1. Operazione artigianale o industriale che ha per scopo la fabbricazione di tessuti: si esegue al telaio con filati preventivamente sottoposti a varie operazioni (condizionamento, incannatura, imbozzimatura,...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...