FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] (una delle disponibili damigelle, non a caso definite "ministre di Venere", della madre che di loro si serviva per le sue calcolate tessiture, e in effetti la Brognina, di tutte la più seducente, era in grado di far dimenticare sia al viceré che al ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] del marchese su istigazione del Muzio) quell'Idea del Theatro cherimarrà l'unica testimoniaza, e neppure di prima mano, sulla tessitura simbolica e sull'ordinamento strutturale della sua fabbrica. Al C. che si sentiva "grave" e "mal atto a scrivere ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Costantino immise veleno nella Chiesa di Cristo (fatto sottolineato dal Minio Paluello in rapporto all'Alighieri), la complessiva tessitura dell'opera non suggerisce poi grandi affinità con la posizione dantesca.
Nel 1301, dopo la partecipazione nel ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] 1933 ecc.) nelle quali prese forma l'altra tendenza fondamentale del C. in questo periodo: quella cioè verso una tessitura musicale lucidamente contrappuntistica (che si rifaceva ai modelli di Bach, di Scarlatti, ecc.) e di straordinaria essenzialità ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] soggetto, che ne' suoi componimenti alletta i cantori, con vaga armonia diletta gli animi degli ascoltanti e con nobil artificio e tessitura si fà ammirare da i più dotti maestri. Ma, o sia mia imperfettione o destino, sempre più ho cancellato che ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] lui ordinati, Fava-Salmi, 1950).
Anche altre arti minori conoscono sotto B. una fioritura di eccezione: così per la tessitura, di cui si promuove lo sviluppo in Ferrara anche mediante divieti di importazione dall'esterno; così per la ricca produzione ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] che raccontava un paese e la sua gente nei loro giorni d’ogni giorno, senza slogan ideologici e però con una tessitura profonda, penetrante, cui musica e canto offrivano l’eco di una sonorità nervosa, fatta di scartiarmonici e derive tonali mai ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] infantili a fonti letterarie molteplici, da Eschilo a Machado, Cavafis, Hauptmann, Hölderlin, Mann, Joyce ecc.); così nella tessitura musicale, che manifesta la rigorosa organizzazione seriale e la sperimentazione ritmica e metrica tipica del tardo D ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] , laboratorio sperimentante innovazioni nei procedimenti di produzione, attivatore di specializzazioni artigiane nell'ambito della tessitura, della ceramica, dell'ebanisteria, dell'oreficeria. Lumi non tanto ideologici quelli irradiati dalla Società ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] erudito. L'esasperata latinizzazione della grafia e il lessico artificioso risultano così i caratteri più vistosi di una tessitura preziosa del periodo. La scrittura epistolare del F. partecipa di quella prosa d'arte divisa fra toscanizzazione e ...
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tessitura
s. f. [der. di tessere]. – 1. Operazione artigianale o industriale che ha per scopo la fabbricazione di tessuti: si esegue al telaio con filati preventivamente sottoposti a varie operazioni (condizionamento, incannatura, imbozzimatura,...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...