Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] energetico cellulare ecc.), mentre vi sono geni che sono attivi soltanto in alcuni tessuti perché svolgono ruoli biologici specifici per quei particolari tessuti (per es., i geni che partecipano alla funzione visiva sono attivi solamente nelle ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] a basso peso molecolare. Con sofisticati esperimenti di biologia molecolare è stata identificata una serie di fattori geni housekeeping le isole GpC non sono mai metilate. Nei geni tessuto-specifici la metilazione varia con l'attività del gene: le ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] che, nell'uomo, si concretizzerà nello sviluppo dei circa 200 tessuti diversi. Se la procedura di fecondazione dell'oocita è stata ottenere proteine di interesse farmaceutico e biomedico in fluidi biologici (latte, siero, urine, sperma). Tra le ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] J. Monod (1910-1976), coscopritore della regolazione genica, la biologia molecolare ha ingaggiato un'impari lotta col caso e la necessità completo di esoni, introni ed elementi regolatori generali e tessuto-specifici; o una copia in DNA del suo mRNA ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] limitazioni: la scelta del vettore dipende dal tipo cellulare o tessuto che è in grado di infettare, dalla grandezza del frammento di 1000 volte inferiore rispetto a quella dei vettori biologici. Futuri miglioramenti di questo metodo potranno essere ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] usando come vettori gli YAC (Yeast Artificial Chromosomes: v. biologia molecolare, in App. V e in questa Appendice), cromosomi dalla trascrizione inversa di RNA messaggeri estratti da tessuti umani diversi, in cui ogni messaggero è identificato ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] produzione totale di enzimi microbici è costituito dalle proteasi alcaline utilizzate nei detersivi biologici. Le amilasi vengono utilizzate per togliere l'appretto ai tessuti o nella produzione di preparati per favorire il distacco delle carte da ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIABiologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] ormai si vedono integrarsi, andare a posto come le tessere di un mosaico non ancora finito, ma del quale pochi casi, vorrei dire l'unico, in cui un problema di biologia teorica, che si è avvalso di una trattazione matematica piuttosto complessa, ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] , del 1920, introduce più precisi riferimenti al ‛tessuto interstiziale' delle gonadi. Nelle edizioni precedenti, si Doisy, nel 1927 S. Ascheim e B. Zondek danno la prova biologica di una sostanza che provoca l'estro nella ratta castrata. Butenandt e ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
Rem
Rèm (o rèm) s. m. – In radiobiologia, sigla dell’ingl. Röntgen equivalent man «röntgen equivalente per l’uomo», unità dosimetrica per radiazioni ionizzanti, definita come la dose di radiazione che, assorbita da tessuti del corpo umano,...