Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] lo stomatodeo, il proctodeo e il sistema nervoso; sono di origine mesodermica la muscolatura, il cuore e il tessutoconnettivo; derivano dall'endoderma l'intestino medio e le ghiandole annesse. Gli elementi germinali sono topograficamente in rapporto ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] trovino a livello di determinate cellule degli organi e dei tessuti "bersaglio" una struttura specifica che riconosca il messaggio questo o. sarebbe esercitato dal cerebro attraverso i connettivi subesofagei.
Un'importante applicazione degli o. degl' ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] buona parte anche comuni a molti o a tutti i tessuti, sono oggi abbastanza delineate, anche se molti anelli debbono questa metamorfosi: quella che investe la sostanza fondamentale dei connettivi, e nella forma più benigna è spesso espressione di ...
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. Gravissima infezione dell'uomo e degli animali caratterizzata da tumefazione, da produzione di gas, da necrosi di tessuti, da gravi fenomeni d'intossicazione generale; rientra nel gruppo dei processi [...] speciali condizioni d'anaerobiosi. Ciò può realizzarsi specialmente quando il germe perviene in profondità in tessuti poco sanguificati (connettivi), o in tessuti alterati, o quando vi s'associano bacilli aerobici. Sono pure favorevoli al bacillo le ...
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PIEDE (lat. pes; fr. pied; sp. pié; ted. Fuss; ingl. foot)
Riccardo Dalla Vedova
Il piede è nell'uomo il segmento distale dell'arto pelvico con il quale egli poggia al suolo e che si è profondamente [...] viene a contatto col suolo. Un abbondante tessuto adiposo sottocutaneo, percorso da un traliccio di robuste formazioni fibrose, a direzione perpendicolare rispetto alla cute, e che si continuano con i connettivi del derma e dell'aponeurosi plantare ...
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. Stato morboso caratterizzato da un abnorme sviluppo del tessuto linfatico della regione nasofaringea, che si palesa con le cosiddette vegetazioni adenoidi (dal gr. ἀδήν "ghiandola" εἶδος "forma"; v. [...] connettivi. A queste s'associa spesso l'ipertrofia delle tonsille palatine, ed inoltre si hanno concomitanti (adenòtomi) le vegetazioni sono afferrate ed escisse, senza ledere i tessuti sani; la durata dell'operazione è brevissima, quindi la narcosi ...
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La maggiore incidenza delle ferite legate a gravi traumi, ha posto in un piano sempre più importante le questioni legate allo shock sia primario sia secondario ed in particolar modo la cosiddetta sindrome [...] in esse siano scarsissime se non addirittura nulle, le possibilità di rigenerazione anche dei tessuti meno evoluti quali i connettivi.
Sostanziali progressi sono stati fatti nella terapìa delle ferite nella seconda Guerra mondiale.
Nel trattamento ...
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Tumore benigno, connettivale, risultante da un parenchima neoplastico, adulto, di tessuto fibrillare e cellule nonché da uno stroma di vasi per solito avvolti da fasci connettivi (v. connettivo, tessuto).
In [...] lento, espansivo, circoscritta da capsula, che può manifestarsi ovunque esista un connettivo fibrillare, con maggior frequenza per il tessuto sottocutaneo, intermuscolare, infratendineo, fasciale, periosteo, sottomucoso, e per quello d'alcuni ...
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Impropriamente detto anche antrace (v.). È la flogosi acuta della pelle con formazione nello spessore del derma di focolai multipli suppurativo-necrotici, provocata per lo più dallo stafilococco aureo, [...] propagarsi al cellulare sottocutaneo e può interessare anche i connettivi più profondi; così, per es., nella regione mentoniera necrotici, o in seguito a intervento chirurgico. Il tessuto cicatriziale che residua può esser causa di deturpazioni.
La ...
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. Particolare e rara anomalia del ricambio proteico: gl'individui che ne sono affetti eliminano urine che, alcalinizzate, e anche spontaneamente, per fermentazione ammoniacale, imbruniscono all'aria rapidamente. [...] acido omogentisinico, un'infiltrazione pigmentaria di parecchi connettivi, specialmente delle cartilagini articolari e di metabolici intermediarî o terminali, tuttora sconosciuti, che possono depositarsi e produrre lesioni nei tessuti articolari. ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente detto, c. adiposo, c. cordoide o vescicolare,...