Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] laringe e dell'esofago; non sono cellule nervose ma epiteliali, modificate e capaci di generare segnali elettrici come i il potere corrosivo che gli acidi possono esercitare sui tessuti biologici. Suscitano un'avversione innata anche varie sostanze ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] più difficili da isolare, poiché presenti in quantità minima nei tessuti maturi, e la loro espansione in coltura non è efficiente motivo l’oloclone è considerato la cellula staminale epiteliale. Nella pel;le umana gli olocloni sono distribuiti ...
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Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] è precisamente quella di indurre nelle cellule epiteliali del midollo timico la sintesi di alcune centinaia determinata una reazione immunitaria di cellule T dirette contro il tessuto pancreatico e neppure sono state dimostrate in vitro cellule T ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] si osserva una riduzione della concentrazione di citrato (prodotto dalle cellule epiteliali) e un aumento della colina. Il metodo più efficace per distinguere il tessuto tumorale da quello sano è quindi basato sulla quantificazione del rapporto tra ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] azione deformante degli stimoli tattili trasmessi attraverso i tessuti cutanei o le mucose alla membrana dei suddetti cellule basali dell'epidermide, sono costituiti da strati di cellule epiteliali piatte fra i quali si infilano i terminali di più ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] sulla loro dipendenza dalla più o meno avanzata differenziazione dei tessuti da cui derivano.
Nel 1851 cominciava a diffondersi nel evidenza modificazioni strutturali e biochimiche sulle cellule epiteliali dei semi e dei frutti allorché vengono ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] in fibroblasti, cellule embrionali di rene (in coltura), linfociti e cellule epiteliali umane. Un'attività telomerasica è stata, al contrario, rilevata nei tessuti riproduttivi maschili e femminili in alcune popolazioni di cellule staminali, nonché ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] Aveva cercato di chiarire il motivo per cui elementi epiteliali o connettivali aberranti, rimasti inerti per lungo tempo, La sua idea dei germi embrionali aberranti "inchiki nei tessuti degli adulti" era frutto di originali ricerche sui nei ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] è determinante la peculiare struttura tridimensionale delle cellule epiteliali dell'intestino (enterociti) avente ben distinte pareti anche per l'assorbimento a livello di cellule di altri tessuti e per il riassorbimento. Con quest'ultimo termine si ...
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Prostata
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Alessandro Sciarra
La prostata (dal francese prostate, ripreso dal greco προστάτης, alla lettera "che sta davanti") è un organo ghiandolare, fibromuscolare [...] androgeno- o estrogenodipendenti di origine stromale. In coltura, gli androgeni stimolano la sintesi di DNA nel tessutoepiteliale prostatico in presenza di elementi stromali, ma essi hanno soltanto minimi effetti mitogenici su colture di cellule ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
epiteliale
agg. [der. di epitelio]. – Di epitelio, che si riferisce all’epitelio: tessuto e., l’epitelio; cellule e.; rivestimento e.; guaina e. del pelo, manicotto di cellule epiteliali che circonda la radice del pelo.