PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] e alla conseguente diminuzione di AMPc, come nel caso del tessuto renale. Il medesimo meccanismo è responsabile dell'aumentata secrezione di muco da parte delle cellule epiteliali e questo fatto, unitamente alla riduzione dell'acidità, contribuisce ...
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È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] degl'idrati di carbonio, che è segregato da formazioni epiteliali speciali del pancreas: le cosiddette isole di Langerhans, donde d'urina nelle 24 ore, dall'altra il prosciugamento dei tessuti onde la polidipsia, cioè il bisogno d'introduzione di ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] il confronto dell'espressione dei mRNA in tumori e tessuti normali, aprendo la strada a una classificazione dei tumori si riproducono molto velocemente; un recettore delle cellule epiteliali per il fattore di crescita delle cellule staminali ( ...
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È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] cucchiaio tagliente, al prelievo d'un frammento di tessuto malato per sottoporlo all'esame microscopico d'accertamento diagnostico polimorfe o anche cilindriche. Gli zaffi e cordoni epiteliali invadono la sottomucosa e la muscolare distruggendola e si ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] ad a. sono stati descritti in una grande varietà di tessuti, specialmente durante lo sviluppo embrionale degli organismi pluricellulari. Nei nematodi per es., cellule nervose, epiteliali, muscolari, intestinali e delle gonadi vengono eliminate per a ...
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Con questo nome sono indicati tutti quei prodotti fibrosi, di origine naturale o artificiale che possono essere trasformati in filati e in tessuti. Questa definizione esclude dal novero delle fibre tessili [...] quasi sempre riunite in fasci e, se gregge, accompagnate da minuscole placche, che sono residui del tessutoepiteliale. Deboli striature longitudinali e caratteristiche striature trasversali (nodi/ che conferiscono alla fibra l'aspetto di una ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] 'embrione, in quale fase e in quali abbozzi di tessuti esso è richiesto, con quali prodotti di altri geni quale codifica per una proteina dei canali del cloro delle cellule epiteliali.
Il numero dei geni identificati in questo modo va aumentando ...
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MAMMELLA (lat. mamma; fr. mamelle; sp. mama; ted. Brustdrüse, Brust; ingl. breast)
Silvio RANZI
Antonio PENSA
Michele MITOLO
Giuseppe SOLARO
Le mammelle sono ghiandole secernenti il latte, destinato [...] sezione i nodi appaiono costituiti da un tessuto compatto di colorito bianco-grigiastro (connettivo fibroso) attraversato da fessure o tubuli o con cavità cistiche; all'esame microscopico, il rivestimento epiteliale appare simile a quello degli acini ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] sono oggetto di studio: c'è chi pensa al numero di tessuti diversi nei vegetali adulti, inferiore a quelli animali, a un loro donatrici del nucleo ha rivelato la prevalenza di cellule epiteliali. Ma potevano anche esserci, a frequenze non facilmente ...
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PLACENTA
Silvio RANZI
Ernesto PESTALOZZA
. Anatomia comparata. - Nelle forme vivipare d'Invertebrati si dà il nome di placenta a ogni aderenza, anche limitata, che si stabilisce tra la faccia esterna [...] a sua volta si differenzia, perché emana gemme epiteliali, che costituiscono i villi primitivi e che conferiscono composizione del sangue della gravida, ma si può dire di tutti i tessuti, di tutti gli organi, di tutti gli elementi che li costituiscono ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
epiteliale
agg. [der. di epitelio]. – Di epitelio, che si riferisce all’epitelio: tessuto e., l’epitelio; cellule e.; rivestimento e.; guaina e. del pelo, manicotto di cellule epiteliali che circonda la radice del pelo.