Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli a. isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, [...] nei tessuti e nei liquidi degli organismi, o legati in peptidi a basso peso molecolare.
Gli amminoacidi sono i costituenti delle proteine; si uniscono l’uno all’altro attraverso il legame peptidico, che si forma per reazione fra un gruppo ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] in tanti centri i quali, a differenza di quanto accade nello sviluppo normale, precedono gli archi neurali. Il tessuto scheletrico del rigenerato, diversamente da quanto si riteneva in passato, non sembra avere alcuna relazione d'interdipendenza con ...
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Medico (Venaria Reale, Torino, 1907 - Firenze 1983); prof. univ. dal 1943, ha insegnato clinica oculistica nelle università di Sassari, Pisa e Firenze. Le sue ricerche più significative concernono la motilità [...] oculare, l'azione patogena sui tessuti oculari del virus influenzale e del virus della malattia di Newcastle, la trombosi allergica delle vene della retina, la chemioterapia dei tumori metastatici della coroide, lo strabismo di Hertwig-Magendie. Tra ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] dai geni mutati è inattiva o dannosa all'organismo. A questo scopo viene utilizzata una biotecnologia sostitutiva, che introduce nel tessuto patologico il gene normale veicolato da un virus innocuo per l'uomo. Il gene umano viene legato al genoma di ...
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In ortopedia, metodo di osteosintesi usato nel trattamento delle fratture diafisarie delle ossa lunghe. Consiste nell’introdurre una stecca (infibulo) di varia natura nel canale midollare dell’osso a livello [...] della frattura, previa l’incisione dei tessuti molli. Il vantaggio consiste nella perfetta contenzione dei capi di frattura, il che evita la prolungata immobilizzazione in apparecchio gessato. ...
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Flemmone originato dalla suppurazione di una ghiandola linfatica. Sedi peculiari sono collo, ascella e inguine; l’età più colpita è quella infantile. La patogenesi è legata a una linfoadenite suppurativa, [...] con conseguente diffusione della flogosi ai tessuti vicini. Talvolta l’a. si apre spontaneamente alla superficie cutanea. Anatomia patologica e sintomatologia sono quelle stesse del flemmone. Si cura per mezzo di antibiotici o con incisione ...
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cuore e circolazione del sangue
Giulio Levi
Una pompa e una rete di tubi per nutrire tutte le cellule del corpo
Le centinaia di miliardi di cellule che formano i vari organi e tessuti devono continuamente [...] ricevere ossigeno e sostanze nutritive, e inoltre smaltire anidride carbonica e altri materiali di scarto. Questo scambio di sostanze avviene per mezzo di una intricata rete di tubi (vene e arterie) in ...
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Distorsione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Per distorsione si intende la momentanea perdita di rapporti tra i capi ossei di un'articolazione, per azione di un trauma, che supera i limiti fisiologici [...] dal trauma, l'articolazione diviene tumefatta per il versamento endoarticolare o per la soffusione emorragica dei tessuti molli periarticolari. I rapporti ossei e articolari sono conservati e la palpazione in corrispondenza della struttura anatomica ...
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In termologia, che conduce il calore, termicamente conduttore. È detto fluido d., il fluido usato in impianti termici per scambiare e trasportare calore.
La diatermia è una forma di elettroterapia con [...] correnti ad alta frequenza (105-107 Hz), con effetto spiccatamente termico che si esercita soprattutto a livello dei tessuti profondi. È indicata in alcune patologie dell’apparato locomotore. I suoi effetti termici (e in particolare quelli caustici e ...
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La febbre secondo una concezione ormai classica è una sindrome neurovegetativa, dovuta a stimolazione del centro termoregolatore principale nell'ipotalamo (tuber cinereum). Negli ultimi anni si ha una [...] idee, ammettendo che l'ipertermia febbrile derivi dalle reazioni esotermiche che gli agenti febbrigeni (batterî) provocano nei tessuti. Una concezione di G. Vernoni tende pure a ridurre, senza negarla, l'importanza dei meccanismi nervosi centrali ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...