feocromocitoma
Valeria Guglielmi
Tumore derivante dalle cellule cromaffini che producono catecolamine (noradrenalina, adrenalina, dopamina). In ca. l’80% dei casi i feocromocitomi si localizzano nella [...] midollare del surrene, ma si possono trovare anche in altri tessuti derivati dalle cellule della cresta neurale (nei paragangli della catena simpatica, lungo il decorso dell’aorta, nel glomo carotideo). Quelli situati nella midollare del surrene sono ...
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Studio dei potenziali elettrici di riposo delle cellule visive retiniche e dell’epitelio pigmentato dell’occhio. Si basa sulla registrazione indiretta della differenza fra il potenziale delle cellule visive [...] retiniche (che si trasmette alla sclera e ai tessuti orbitari) e il potenziale delle fibre ottiche che si trasmette alla cornea. È utile per la diagnosi di distacco retinico, cisti della macula, maculopatie e retinopatie in generale. Il tracciato ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] 95% e CO2 al 5%), messo in evidenza da L. J. Henderson (1908-1917), e si capisce anche come una sezione di tessuto nell'apparecchio di Warburg possa consumare O2 solo in un'atmosfera comprendente anche il 5% di CO2. Inoltre, dato che una delle fonti ...
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In anatomia umana, che circonda la corona del dente.
Sacco follicolare p. Strato di cellule mesenchimali che avvolge il dente in prossimità della corona, prima della sua eruzione. La pericoronarite è il [...] processo infiammatorio a carico dei tessuti p. del dente del giudizio in corso di disodontiasi; consegue all’infezione, da parte della flora batterica orale, del sacco follicolare p. del dente (solitamente l’inferiore) che, per mancanza di spazio ...
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Bioimmagini
Ferruccio Fazio
Sandro Sironi e Cristina Messa
di Ferruccio Fazio, Sandro Sironi e Cristina Messa
Bioimmagini
sommario: 1. Introduzione. 2. Risonanza Magnetica (RM): a) RM morfologica; [...] ]-fluoro-2-desossi-D-glucosio ([18F]FDG). Dopo somministrazione per via endovenosa, il [18F]FDG si distribuisce nei tessuti in misura proporzionale alla presenza dei trasportatori di membrana del glucosio e subisce un processo di fosforilazione ([18F ...
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Termine, coniato nel 1904 da C. von Pirquet, designante qualunque alterazione acquisita del modo di reagire di un organismo animale a sostanze eterogenee (microrganismi, tossine, corpi proteici o di altra [...] natura), venute a contatto con i tessuti e con le quali, in precedenza, l’organismo stesso abbia avuto contatto.
Il processo immunitario viene innescato dagli allergeni, tipo di antigeni (detti anche antigeni esogeni) estranei ai costituenti della ...
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. È una rara alterazione del ricambio caratterizzata dall'abnorme eliminazione della cistina con le urine.
Questo amminoacido solforato è presente in condizioni normali nel sangue (libero o legato alla [...] molecola proteica) e nei tessuti, nei quali si trova combinato con l'acido glutaminico a formare il glutatione; nei processi disintegrativi del metabolismo si trasforma quasi tutto in compostí solforici che vengono eliminati come sali di sodio e ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] tumorali. Il metodo consiste nell’irraggiare con neutroni l’organo espiantato, per esempio il fegato, dopo averne arricchito i tessuti con l’isotopo 10 del boro. Il fegato metastatico viene espiantato, posto entro un reattore nucleare e irradiato con ...
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POSOLOGIA (XXVIII, p. 85)
Pietro DI MATTEI
La posologia ha visto negli ultimi anni accrescere cospicuamente il corredo dei fatti che la guidano. La con0scenza sempre più esatta del tempo impiegato da [...] eliminazione, e la maggior possibilità di stabilire la concentrazione che bisogna assicurare al farmaco nel sangue o nei tessuti perché soddisfi in pieno, nel tempo necessario, la sua finalità terapeutica, vanno lentamente sottraendo la posologia all ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] dopo il 1900. Questa nuova branca della patologia concentrò la sua attenzione sull'esame dei fluidi corporei e sui campioni di tessuto dei pazienti. L'anatomia patologica divenne soltanto un metodo fra gli altri; il paese in tal modo mise a frutto la ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...