GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] l'epidermide derivava da una speciale zona formativa; confermò la fissità delle potenze primarie nel caso del tessutoepidermico ma anche la duttilità di quelle secondarie che si manifestavano nella rigenerazione a un momento opportuno, secondo gli ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] e si rompe con facilità; per degenerazione ballonizzante delle cellule epidermiche colpite da un virus (Herpesvirus) con distruzione di gruppi di cellule, da cui residuano lacinie di tessuto sano che tirano verso il basso alcuni punti del tetto ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] e impressionistico persistono all'interno di un tessuto linguistico che continuamente fuoriesce dai confini della che consiste nel rilevare la corrispondenza tra questo pur epidermico germanesimo e la presenza determinante di un autore come ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] 154).
Le aule dello Studio non erano avulse dal tessuto vivo della città, cui anzi fornivano burocrati ben preparati, latino e dallo stesso francese. Il carattere piuttosto epidermico del C. si lasciò facilmente suggestionare da questi riconoscimenti ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] sensitive distinte; la prima, che comprende gli strati epidermico e papillare, è la sede delle sensazioni superficiali di termiche e dolorifiche, mentre la seconda, vale a dire il tessuto cellulare adiposo e sottocutaneo, è il punto di origine delle ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] alla fisiologia generale di questa parte dell'encefalo; Innesto epidermico per sifilide gommosa, ibid., VII [1871], pp. , documentò la presenza pressoché costante di linfonodi nel tessuto sottocutaneo della mammella e della presenza in essi, ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], il capo, le spalle e anche oggetti...
depilazione
depilazióne s. f. [der. del lat. depilare: v. depilare]. – 1. Procedimento per asportare o distruggere i peli da alcune parti del corpo, per lo più a scopo estetico, sia temporaneamente, con mezzi fisici o medicamentosi, sia permanentemente;...