Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessutivegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] con formazione del ‘legno di ferita’ (➔ legno), che si sovrappone a quello morto.
In patologia vegetale, tessuto cicatriziale (o di riparazione) è il tessuto che deriva da un meristema formatosi al disotto o intorno alla superficie di ferita di un ...
Leggi Tutto
La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] e funghi (➔ ferita).
È detto l. di ferita il tessuto che si forma in seguito a una lesione del fusto o dei solida, che rimane nella storta, detta carbone di legna o carbone vegetale.
Tintura
Si può fare o per immersione o per stendimento. Per ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] per indicare solo ciò che rimane di un alimento vegetale dopo estrazione con acidi e alcali (essenzialmente cellulosa e Prodotti filamentosi che si prestano a essere filati e poi tessuti. In origine come tali si intendevano solo prodotti naturali ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] il nucleo secondario del sacco, dal quale, in seguito alla doppia fecondazione, si forma il tessuto nutritivo (albume). In parecchie specie vegetali, alla formazione del sacco embrionale possono partecipare due, o tutte e quattro, le macrospore.
In ...
Leggi Tutto
Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] in cui si possono distinguere: un’area cardioacceleratoria, da cui prendono origine rami simpatici che entrano in rapporto con il tessuto di conduzione del cuore (fascio di His); un’area inibitoria del simpatico; un’area che controlla la termolisi e ...
Leggi Tutto
Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] esercitata dalla neoplasia con il suo accrescimento.
Classificazione
Il nome dei t. benigni il più delle volte fa riferimento al tessuto o all’organo di origine. L’adenoma è il t. derivante da epiteli ghiandolari; il fibroadenoma è quello nella cui ...
Leggi Tutto
Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] progressivamente le p. vascolari, la cui distribuzione determina i paesaggi vegetali.
Le specie di p. finora note sono circa 500.000. Finora non è stato individuato nelle p. alcun tessuto paragonabile a un sistema nervoso che autorizzi a parlare di ...
Leggi Tutto
Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] t., sia negli organismi animali sia nei vegetali, sono strutture organizzate costituite da cellule specializzate veri e propri sono realizzati su telaio o su macchina per tessere e sono caratterizzati da tre dimensioni: altezza, lunghezza, spessore. ...
Leggi Tutto
Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] della omomorfosi, neomorfosi, meromorfosi, olomorfosi, ipermorfosi.
La r. in botanica
Nei vegetali la r. è la riproduzione di un tessuto, di un organo o di un’intera pianta a opera di un vegetale o parte di esso. La r. è un fenomeno di neoformazione ...
Leggi Tutto
Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] una condizione di sofferenza dell’organismo.
Esiste inoltre una p. vegetale (detta anche fitopatologia), che studia i mezzi atti a prevenire e di integrazione, molecolare, subcellulare, cellulare, di tessuto, di organo.
A mano a mano che progredisce, ...
Leggi Tutto
vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...