Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] innesti sottocutanei o per iniezioni, le proprietà biologiche acquisite da alcuni t. di provenienza animale t. veri e propri sono realizzati su telaio o su macchina per tessere e sono caratterizzati da tre dimensioni: altezza, lunghezza, spessore. La ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] tumorale.
La terapia fotomeccanica è utilizzata in oftalmologia, dove la possibilità di eseguire la ‘rottura’ meccanica del tessutobiologico a seguito del focheggiamento di un potente impulso l. è utilizzata per la resezione o la perforazione dei ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] ), il problema più rilevante è quello della biocompatibilità: è cioè necessario che il materiale artificiale non deteriori i tessutibiologici con cui viene in contatto, e che questi a loro volta non modifichino le proprietà fisico-chimiche dello ...
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Il prodigioso sviluppo della c. nel corso dell'ultimo decennio, noto al pubblico per quanto attiene le conquiste più appariscenti divulgate dai mezzi d'informazione di massa, è frutto non solo di continue [...] , trovano la loro principale limitazione d'uso in una inevitabile, seppur lenta, degenerazione e usura del tessutobiologico, che ne rende necessaria la periodica risostituzione. È interessante rilevare che le curve di sopravvivenza a distanza ...
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Ordinamento dei vari tipi di cellule in un dato tessutobiologico; in particolare, quello delle cellule della corteccia cerebrale. Le prime osservazioni di c. si devono a J.-G.-F. Baillarger che nel 1840 [...] scoprì la disposizione a sei strati della corteccia cerebrale; nella seconda metà del secolo T. H. Meynert, W. A. Bec e C. von Economo dimostrarono che la stratificazione presenta nelle singole zone variazioni ...
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bioadesività Capacità di aderire a tessutibiologici, propria di alcuni polimeri (pectina, copolimeri di galattosio e mannosio ecc.), detti bioadesivi. Questi materiali sono utilizzati, oltre che in ortopedia [...] e in odontotecnica, anche in terapia per ottenere il dosaggio controllato di farmaci: il farmaco è incapsulato dentro il polimero che viene fatto aderire alla superficie del tessutobiologico interessato e viene rilasciato gradualmente. ...
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Sostanza (o combinazione di sostanze) naturale o artificiale, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, da sola o come parte di un sistema, per trattare, migliorare o sostituire un qualunque [...] animale sia umana, in strutture già organizzate o allo stadio molecolare. I materiali biologici, suddivisibili in materiali costituiti da tessuti molli, da tessuti duri e materiali per suture, in generale non necessitano di tecnologie di ottenimento ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] applicazione in vivo è l’idrogeno, perché è abbondante nei tessutibiologici, possiede un momento magnetico elevato e ha spin 1/2 espiantato, per esempio il fegato, dopo averne arricchito i tessuti con l’isotopo 10 del boro. Il fegato metastatico ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] radioisotopo che emette positoni. Ogni positone emesso, dopo aver percorso al massimo alcuni mm, si annichila con un elettrone del tessutobiologico circostante e produce due fotoni (raggi γ), ciascuno con energia di 511 keV, a 180° tra di loro. La ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] inoltre il problema che si agita al fondo di ogni discussione sulla coscienza umana, ossia come un tessutobiologico possa mostrare consapevolezza di sé.
Organizzazione funzionale della coscienza
Nella coscienza, quale viene valutata dagli esami ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...