Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] si fece strada un nuovo settore della ricerca in campo biologico e medico, che prese il nome di 'trasduzione del seguire in tempo reale e a livello di singola cellula o tessuto, le variazioni dei principali secondi messaggeri, in primis il Ca2+ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] .
Questa concezione sensistica trova un fondamento biologico nell’analisi medica dell’irritabilità nervosa, Hume a Rousseau, per non citare Diderot, la sensibilità nel suo tessuto di fibre e nervi sia concepita come un complesso strumento musicale, ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] oscillazione a ripresentarsi. La fase di un fenomeno biologico ritmico corrisponde allo stato 'istantaneo' di una oscillazione analisi molto recenti sulla natura dei trascrittomi in diversi tessuti di Mammiferi hanno messo in evidenza come la frazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] della De Beauvoir individua nel corpo femminile una predisposizione biologica allo stato di asservimento a cui le donne sono secolo – quello di massa, appunto – in un ampio tessuto mitologico e antropologico.
L’analisi delle forme di pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] virologo, imprimendo una svolta alla propria carriera e alla scienza biologica. Vi compì gli studi sui virus oncogeni che lo avrebbero avere una pratica adeguata con la coltura in vitro dei tessuti, che aveva appreso a Torino e che era necessaria per ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] genesi dei globuli bianchi del sangue,in Arch. di fisiologia,sez. biologica, I [1904], pp. 241-247). Il B. si distinse infiltrante diffusamente i reni. Considerata l'invasione del tessuto leucemico oltre la barriera degli organi emopoietici, che ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] in senso sia tecnico sia ideologico, del galileismo biologico e della iatrofisica tardosecenteschi, ma sul piano propriamente illuministico per i due autori, si mostra all'analisi come un tessuto le cui trame s'intessono con fili diversi: nel C. parla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] , e quindi riduzionistica, in una teoria psicologica o biologica di ordine superiore che considerasse l'uomo nella sua generale e non, come in istologia, i singoli elementi del tessuto.
In base a questo principio Korbinian Brodmann (1868-1918), ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] e dell'embriologia. L'anzidetta classificazione distingue tra i tessuti quelli a elementi labili, stabili e perenni.
L'impostazione di Schwann. Egli fu l'autore al quale più deve la biologia italiana della seconda metà dell'Ottocento, che con il B. ...
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Cellula. Comunicazione inter- e intracellulare
Andrea Levi
Si calcola che tra la comparsa dei primi organismi unicellulari e la successiva affermazione degli organismi pluricellulari siano intercorsi [...] di comunicazione
L'adesione tra le cellule di un tessuto non ha soltanto una funzione strutturale, ma regola anche secondo luogo la comunicazione cellulare, come ogni altro problema biologico, può dirsi conosciuta a fondo solo quando siano state ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...