di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] dato luogo a una ricerca olistica denominata 'biologia sistemica'.
Gli studi che avrebbero portato alla scoperta del NGF si ponevano al loro inizio l'obiettivo di indagare quale ruolo giocassero i tessuti e gli organi periferici sui centri nervosi ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] insieme con la cosiddetta m. sociale, che si occupa dei problemi biologici e sanitari nei loro rapporti con la vita collettiva e ha per suo corpo umano (una cellula, un organo, un tessuto). A differenza del modello scientifico dominante si presume ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] con l’apporto di altre scienze come la biologia, la fisiologia, la chimica biologica e l’uso di disparate tecniche analitiche e e di integrazione, molecolare, subcellulare, cellulare, di tessuto, di organo.
A mano a mano che progredisce, ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] suo percorso fuori dei vasi, liberamente fra organi e tessuti, nella cavità del corpo (lacunoma o emocele) che è o in fase di sperimentazione sono: la lotta chimica, la lotta biologica, la lotta genetica, la lotta integrata e la lotta guidata.
Lotta ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] il margine posteriore libero dentellato: sono lamine di tessuto osteoide in cui l’accrescimento annuo intermittente lascia strie quanto il p. apporta proteine di analogo valore biologico, contenenti aminoacidi essenziali con indice chimico uguale o ...
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Tecnica che permette di esaminare in parallelo l’intero genoma di un organismo o la totalità dei suoi prodotti su una singola lastrina di vetro o di silicio, un chip.
Abstract di approfondimento da Microarray [...] per determinare il profilo di espressione genica di un tessuto o un organismo, cioè misurare la quantità dei trascritti diversi geni espressi in un certo momento in un campione biologico; (b) per identificare la presenza di specifiche sequenze ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] maggiori e da seni che hanno pareti costituite da tessuto muscolare liscio, tessuto elastico e fibroso. Il sistema l. è in di Hodgkin sia per il loro differente comportamento clinico-biologico sia per le caratteristiche istologiche, e a loro volta ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] e a una procreazione naturale. Al contrario, si possono ritenere lecite: a) le tecniche biologiche che abbiano per obiettivo la c. non di un essere umano, ma di tessuti o di singoli organi, e che abbiano un’esplicita e congrua finalità terapeutica; b ...
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Metodo di indagine clinica basato sulla rilevazione di onde ultrasonore riflesse nella compagine dei tessuti.
Le onde ultrasonore sono generate dalla stimolazione elettrica di un cristallo piezoelettrico [...] essere indirizzate a una specifica zona di interesse. La propagazione di un’onda ultrasonora all’interno di un sistema biologico è condizionata dalle caratteristiche dei tessuti (compattezza e struttura) che ne determinano l’impedenza acustica. Tra ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] che può però avere anche colore giallo-verdastro.
Il v. biologicamente attivo (o biovetro) è biocompatibile con il tessuto cellulare e predisposto a formare un legame biologico con il tessuto osseo. V. costituiti da silice (45%), ossido di calcio (24 ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...