Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] scienze economiche, mostrando una forte interazione con il tessuto produttivo presente nei principali paesi evoluti e in fitofarmaci e sui loro effetti collaterali, ma anche sulla biologia dei parassiti, le strategie di lotta si sono pertanto ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] cui abbozzo embrionale è rappresentato da una m. di tessuto connettivo, anziché da una formazione cartilaginea.
Biologia
Membrane biologiche animali
Con il nome di membrana biologica s’intende non soltanto la m. plasmatica, considerata generalmente ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] il sistema vascolare, molte parti del sistema scheletrico e diversi tipi di tessuti connettivi.
Embriologia
L’embriologia è la disciplina biologica che studia l’ontogenesi.
Branche dell’embriologia
L’embriologia chimica, nata come disciplina ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] con l’apporto di altre scienze come la biologia, la fisiologia, la chimica biologica e l’uso di disparate tecniche analitiche e e di integrazione, molecolare, subcellulare, cellulare, di tessuto, di organo.
A mano a mano che progredisce, ...
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Composto chimico eterociclico,
Riveste notevole interesse biologico, poiché entra a far parte di molecole di nucleotidi (FAD, FMN) che costituiscono il coenzima o il gruppo prostetico delle flavoproteine. [...] 5′-fosfato. Insieme all’FMN (flavinmononucleotide) è presente nelle cellule aerobie in quantità dell’ordine dei microgrammi per grammo di tessuto umido. Un ruolo importante viene svolto dal FAD e dall’FMN (e dalle loro forme ridotte FADH2 e FMNH2) in ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] aperte progressivamente all'interpretazione neurobiologica.
Il tessuto nervoso è probabilmente il più specializzato dell per la loro determinazione. I recenti progressi della biologia molecolare hanno permesso di clonare gli enzimi che sintetizzano ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] Ia. Questi antigeni Ia non si esprimono in tutti i tessuti, e sono stati recentemente messi in relazione alla differenziazione microrganismi altamente patogeni e diffusivi; 2) contenimento biologico, per cui l'introduzione di geni esterni dev ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] termine in silice per definire un terzo modo di studiare i meccanismi biologici, che completa quelli in vivo e in vitro e che è clone', derivata a partire da una singola cellula somatica (tessuto mammario), prelevata da una pecora adulta, il cui ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] J. Monod (1910-1976), coscopritore della regolazione genica, la biologia molecolare ha ingaggiato un'impari lotta col caso e la necessità completo di esoni, introni ed elementi regolatori generali e tessuto-specifici; o una copia in DNA del suo mRNA ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] a specie e anche da organo a organo, da tessuto a tessuto dello stesso individuo. Gli e. non sono distribuiti notevole significato biologico ed è inoltre largamente utile ai fini dell'interpretazione di numerosi altri problemi biologici, come il ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...