TIROIDE (gr. ϑυρεοειδής [χόνδρος], da ϑυρεός "scudo" e εἶδος "forma"; lat. scient. g. thyroidea; ted. Schilddrüse)
Giuseppe LEVI
Nicola PENDE
Mario DONATI
È una voluminosa ghiandola priva di canale [...] un'unica fila di cellule epiteliali cubiche, impiantate sul connettivo interstiziale e in rapporto stretto con i capillari sanguigni. di stimolo elettivo per il trofismo di tutti i tessuti epiteliali, cutaneo-mucosi e ghiandolari e per le cellule ...
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STREPTOCOCCO (dal greco σρεπτός "monile" e κόκκος "bacca"; lat. Streptococcus) e affezioni streptococciche
Fernando MARCOLONGO
Nino BABONI
Le varie specie di batterî (v. batterî, VI, p. 383) a forma [...] è di 24-48 ore. Il germe raggiunge il tessuto mammario seguendo per via ascendente le vie galattogene; dalla cisterna canali galattofori raggiunge gli acini ghiandolari e il connettivo interstiziale, che per reazione iperplastica imprigiona gli ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] perdita di sostanza, che ne residua, con tessuto cicatriziale (v. anche antrace).
Carbonchio sottocutaneo o edema carbonchioso. - È caratterizzato dall'infiltrazione edematosa del connettivo sottocutaneo. La cute all'infuori di qualche modificazione ...
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Così il Laënnec designò una speciale lesione del fegato, caratterizzata dal colorito giallo.
Tale lesione era però nota anche agli antichi, e ricordata da Ippocrate (hepar durum, schirrus, marasmus hepatis). [...] epatiche, che degenerano, s'atrofizzano e scompaiono gradatamente, e della neoformazione del connettivo interparenchimale, specialmente interlobulare, che forma un tessuto sempre più duro e retrattile che strozza, dissocia i lobuli epatici, e, nelle ...
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. Gravissima infezione dell'uomo e degli animali caratterizzata da tumefazione, da produzione di gas, da necrosi di tessuti, da gravi fenomeni d'intossicazione generale; rientra nel gruppo dei processi [...] speciali condizioni d'anaerobiosi. Ciò può realizzarsi specialmente quando il germe perviene in profondità in tessuti poco sanguificati (connettivi), o in tessuti alterati, o quando vi s'associano bacilli aerobici. Sono pure favorevoli al bacillo le ...
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IRUDINEI (lat. scient. Hirudinea dal nome del gen. Hirudo L., detti anche Discophora per la forma della ventosa posteriore; it. volg. sanguisughe; fr. Hirudinées, sangsues; sp. Hirudíneos, Sanguijuelas; [...] seguito all'accumularsi in esso di uno speciale tessuto (fibre connettivali) di origine mesenchimale e dei in corrispondenza dell'esofago, si unisce mediante due brevi connettivi periesofagei, a una massa infraesofagea (cervello). I ganglî nervosi ...
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ORGANI Sono gli organi che forniscono e che educono le lacrime, e si distinguono perciò in organi secretori e organi eliminatori. Gli organi secretori sono rappresentati dalla ghiandola lacrimale e gli [...] lunghezza di circa un centimetro; sono costituiti da sottile connettivo, circondato da fascetti muscolari derivati dall'orbicolare e pavimentoso. Le loro pareti contengono anche abbondante tessuto elastico. Poco dopo il loro inizio presentano ...
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Sono animali che anticamente venivano classificati nel grande tipo dei Vermi, oggi smembrato in varî tipi, equivalenti a gruppi più o meno naturali. Attualmente questi animali, che formano un gruppo sistematico [...] del corpo è spessa e consta precipuamente di un tessuto granulo-fibrillare, ricoperto da una distinta cuticola porosa, e alla parete del corpo due cordoni percorrenti due fasci connettivo-muscolari (retinacula proboscidis); ai lati della borsa si ...
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È costituita da quel complesso di lesioni delle parti molli di rivestimento e anche degli organi interni, determinate dall'azione traumatizzante, il più spesso brusca, d'un corpo qualsiasi, detto agente [...] la maniera come questo agisce, viene a superare la coesione dei tessuti o organi colpiti, ma non quella della cute o delle è caratterizzato da lesioni limitate ai capillari e al connettivo lasso; il secondo da lesioni vasali assai più accentuate ...
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IRIDE (dal gr. ἶρις "arcobaleno")
Giuseppe Ovio
Membrana dell'occhio, così chiamata perché si presenta di colore diverso. Posta dietro alla cornea, davanti al cristallino, forma la parete posteriore [...] la luce nell'occhio. Risulta per massima parte di uno stroma connettivo, ricco di cellule pigmentose e percorso da una grande quantità di profondamente, e l'iride tende all'azzurro; se il tessuto è poco trasparente, come nei vecchi, e povero di ...
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connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente detto, c. adiposo, c. cordoide o vescicolare,...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...