STAME
Alberto Chiarugi
. È l'organo del fiore delle Gimnosperme e delle Angiosperme che produce le microspore; è considerato omologo allo sporofillo (v.) delle Pteridofite, ma, se ciò appare abbastanza [...] o teche, affiancate e unite da una parte sterile, il connettivo. In ciascuna delle due logge si sviluppano due sacchi pollinici o . Dei rimanenti strati di cellule quello che circonda il tessuto sporigeno è lo strato del tappeto, che ha una funzione ...
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È una grave alterazione anatomica diffusa del muscolo del cuore, per la quale il tessuto del miocardio è sostituito da zolle più o meno numerose di un connettivo cicatriziale, duro, fibroso. Queste zolle [...] sono più numerose nella parete del ventricolo sinistro, specialmente alla punta. L'alterazione compromette anche l'endocardio sottostante e il pericardio soprastante ed è una delle cause più note delle ...
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FLEMMING, Walter
Edoardo Zavattari
Biologo, nato il 21 aprile 1843 a Sachsenberg bei Schwerin nel Meclemburgo, morto il 4 agosto 1906 a Kiel. Laureatosi nel 1868 in medicina, fu successivamente allievo [...] campo egl i compì importanti ricerche. Fra queste sono particolarmente degni di menzione gli studî morfologici sul connettivo, sul tessuto tegumentario, sugli elementi bianchi del sangue, sulla cellula nervosa, e quelli più generali sulla cellula e ...
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NEUROFIBROMATOSI (dal gr. νεῦρον "nervo" e fibroma)
Piero Benedetti
Detta anche morbo di Recklinghausen, è un'affezione caratterizzata dalla presenza di un grande numero di tumefazioni disseminate dappertutto, [...] oscillante fra un grano di miglio e un uovo di piccione. I singoli tumoretti risultano di tessuto fibroso (v. fibroma), proliferato dal connettivo dei tronchi nervosi cutanei e delle terminazioni nervose. Le fibre nervose sono bene conservate in seno ...
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. Sotto questa denominazione vanno, in generale, i tumori originati da cellule epiteliali tanto di rivestimento quanto ghiandolari, siano essi costituiti da elementi che si volgono verso la maturità morfologico-funzionale [...] parenchima a cellule differenziate distinto dallo stroma connettivo-vascolare, largamente neoformato; sicché derivano atipici, con impalcatura appartenente per la massima parte ai tessuti medesimi invasi, con segni locali e generali di malignità; ...
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Termine generico usato in due diverse accezioni. 1. Esso serve a indicare ispessimenti diffusi, più o meno estesi, della cute (derma) e del connettivo sottocutaneo. Nelle forme acquisite si tratta di processi [...] o malattia del Recklinghausen). La malattia è congenita e può colpire più componenti d'una stessa famiglia, il che, unito alla distribuzione sistematica, permette di metterla in relazione con un'alterazione di sviluppo del tessuto nervoso. ...
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Infiammazione del connettivo cellulare interstiziale e periviscerale. Proviene o da un'infezione diretta, o per propagazione del processo da organi vicini, o per via linfatica, o per continuità, o per [...] . Si hanno dei punti dell'organismo in cui la cellulite metastatica si sviluppa più facilmente, come il tessuto cellulare perirenale, perivescicale, periprostatico. Fra i tipi più frequenti vanno ricordate le celluliti perirenali, la pelvicellulite d ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] esempio in molti Invertebrati, i neuroni sensitivi si connettono direttamente con i neuroni motori, e non vi o semifini (0,5-0,7 µm) dopo inclusione dei tessuti in paraffina o in resine sintetiche, rispettivamente, oppure al microscopio elettronico ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] come monociti e poi differenziarsi nei tessuti acquisendo morfologie e funzioni assai diverse (macrofagi alveolari, pleurici, peritoneali, macrofagi fissi e liberi nella milza, istiociti nel connettivo, cellule di Kupffer nel fegato, osteoclasti ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] linee cellulari che si differenziano divergendo da un elemento progenitore comune, come ad esempio le cellule dei tessuti di sostegno o dei connettivi in generale, ma non si può escludere che passaggi graduali da un tipo all'altro possano prodursi ...
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connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente detto, c. adiposo, c. cordoide o vescicolare,...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...