TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] eccessivamente e la tossiemia non dia luogo ad alterazioni locali dei tessuti, né ad azioni a distanza, conferisce all'organismo poteri di dei varî organi. L'estratto epatico stimola le funzioni epatiche e consente d'introdurre sostanze che ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] cellulari analoghi ai centri linfoadenoidei. Manca, in altri termini, prima del periodo epatico, un tessuto mieloide eritroleucopiastrinoblastico e un tessuto linfoadenoideo. Con l'inizio della funzione emopoietica del fegato la formazione delle ...
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UCCELLI (lat. scient. Aves; fr. oiseaux; sp. aves; ted. Vögel; ingl. birds)
Alessandro GHIGI
Geremia D'ERASMO
Vertebrati a temperatura costante, il cui corpo è sostenuto dai soli arti posteriori, [...] piccole appendici, dette rami, in modo da formare un tessuto resistente e compatto. Le maggiori penne di contorno hanno nomi due grossi lobi e comunica col duodeno mediante il condotto epatico e il dotto della cistifellea o vescicola biliare, la ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] e della coda. Dai miotomi si differenzia il tessuto contrattile dei muscoli, mentre la guaina connettivale (perimisio dotto di Cuvier e dall'intestino attraverso il fegato (vena epatica), di un atrio a pareti sottili comunicante con un ventricolo ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] produzione del glucoso (processo in larga prevalenza epatico e articolato sui due sistemi della glicogenolisi e 1994²).
A. Rabbi, G. Lenaz, Biochimica metabolica cellulare e dei tessuti, Torino 1986.
R. Huber, A structural basis of light energy and ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] sul riassorbimento di questi e quindi sul circolo entero-epatico. La minore concentrazione di acidi biliari nel sangue necessaria per la sintesi di nuove molecole proteiche nei tessuti. Emerge da tale definizione il concetto di aminoacido limitante ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] permesso il confronto dell'espressione dei mRNA in tumori e tessuti normali, aprendo la strada a una classificazione dei tumori ) in un farmaco. Il metabolismo avviene prevalentemente a livello epatico da parte di una serie di enzimi, tra i quali ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] drenaggio temporaneo delle vie biliari.
Se i calcoli sono nell'epatico, è necessario fare l'epaticotomia o la coledoepaticotomia, o la da carbonato e da fosfato di calce e da una trama di tessuto organico; di solito non sono più grandi di un pisello, ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] primo attacco acuto), 30-35 anni; diabete, 40-50 anni; cirrosi epatica, 45-55 anni; infarto miocardico e angina pectoris, 45-55 anni; come singole e specifiche alterazioni di un organo, di un tessuto o di un sistema neuro-ormonico ed enzimatico, oggi ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] , con gli acidi biliari, viene escreto anche c. libero di origine epatica (esso viene in parte espulso con le feci e in parte riassorbito e parte del destino metabolico: veicolano i trigliceridi al tessuto adiposo e a quello muscolare (che è in grado ...
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epatizzazione
epatiżżazióne s. f. [der. di epato-]. – In anatomia patologica, alterazione del parenchima polmonare, caratteristica della polmonite da diplococco, per la quale il tessuto colpito assume un aspetto compatto e bruno che ricorda...
epatocolangite
s. f. [comp. di epato- e colangite]. – Processo infiammatorio che interessa le vie biliari intraepatiche e il tessuto epatico stesso, associando quindi un’angiocolite (o colangite) con una epatite.