Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] canale vertebrale, tra la pia madre, che ricopre il tessuto midollare, e il periostio dei corpi e degli archi del midollo e i loro assoni arrivano alle fibre dei muscoli scheletrici, innervando gruppi composti da un numero variabile di fibre ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] I bersagli degli anticorpi possono essere le strutture articolari o altri tessuti, già ricordati a proposito delle diverse connettiviti (elementi della cute, del derma, dei muscoli, delle sierose, dei vasi ecc.). Un altro meccanismo che provoca una ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] e contiene abbondante acqua (fino all'80% del peso di tessuto fresco), è composta da grosse molecole, i proteoglicani, formate nel caso in cui responsabile del dolore sia una contrattura muscolare. Il dolore può essere riferito in sede diversa dall' ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] dall'associazione di encefalopatia con miopatia (encefalomiopatie), essendo il sistema nervoso centrale e il muscolo scheletrico i tessuti che maggiormente fanno affidamento sul metabolismo mitocondriale con un'alta soglia aerobica. L'eterogeneità ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] e si instaurerà il danno funzionale di un dato tessuto solo quando sarà raggiunta la percentuale minima di mtDNA degenerative a carico del sistema nervoso centrale, del cuore, del muscolo, del fegato, del sistema endocrino e del rene sono state ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] sconosciute, è di gran lunga minore rispetto a quello del muscolo scheletrico. Sono presenti fenomeni degenerativi nel miocardio atriale e ventricolare e nel tessuto di conduzione. Sono particolarmente colpite la regione posterobasale e la parete ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] il piloro è fornito di una valvola e di uno sfintere muscolare, i quali sono posti al termine di un progressivo restringimento e i nervi; essa aderisce allo stomaco tramite un tessuto connettivale lasso, che consente di variare le dimensioni in ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] in volta è stato attribuito significato prevalente ai principi alimentari (glucidi, lipidi, protidi), ai tessuti (adiposo, adiposo bruno, muscolare), agli ormoni (gastroenterici, tiroidei), alle sezioni del sistema nervoso vegetativo (vago, simpatico ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] macrofagica (cellule di Rindfleisch); nel corso della 2ª settimana segue la necrosi del tessuto linfatico che arriva a estendersi sino alla tunica muscolare intestinale con formazione di escare; nella 3ª settimana le escare si demarcano fino a ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] muscolatura che spesso in questi malati è incrementato. Pertanto, è necessario effettuare manovre di inibizione del tono muscolare atte a facilitare i movimenti di determinati punti chiave del controllo posturale, al fine di ridurre la spasticità ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
callo
s. m. [lat. callum e callus (al plur. sempre calli)]. – 1. a. Ispessimento circoscritto (con termine medico detto anche clavo o tiloma) o diffuso (callosità, durone) dello strato corneo dell’epidermide, che si produce nelle regioni sottoposte...