OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] di osteociti attivi; ma, dato il numero rilevante di queste cellule, valutato approssimativamente in 25.000 per mm3 di tessutoosseo, e la massa complessiva di questo nello scheletro, è ovvio che un'attività pur modesta d'una percentuale limitata di ...
Leggi Tutto
Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] di vasi e di nervi. La radice e il colletto sono rivestiti dal cemento, un tessuto che per la sua struttura e composizione chimica ricorda il tessutoosseo.
I d. sono fissati sull’ osso dentale, osso di origine membranosa (di rivestimento) della ...
Leggi Tutto
scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] dei Vertebrati sono rappresentate da ossa cutanee o ossa da membrana o da formazioni strettamente appartenenti al tessutoosseo, come la dentina delle squame placoidi degli Elasmobranchi; tali ossificazioni dermiche derivano dall’attività di speciali ...
Leggi Tutto
La scomparsa definitiva delle mestruazioni, per cessazione della funzione ovarica. È preceduta e seguita da un periodo di durata variabile, caratterizzato da una complessa fenomenologia neurovegetativa, [...] attraverso l’azione degli ormoni responsabili del metabolismo calcico sia attraverso un’azione diretta sulle cellule del tessutoosseo.
La principale terapia della m. è quella ormonale sostitutiva, che consiste nella somministrazione di estrogeni a ...
Leggi Tutto
Malattia delle articolazioni di natura degenerativa, che compare in età adulta o, nei soggetti giovani, a seguito di un trauma che determini incongruità dei rapporti articolari dell’articolazione interessata. [...] L’origine è il processo di fissurazione e di sfibrillamento prima superficiale e poi profondo, con denudamento del sottostante tessutoosseo, che si determina a livello delle articolazioni con l’invecchiamento, quando si ha una perdita del contenuto ...
Leggi Tutto
Processo di rarefazione ossea con diminuzione della massa scheletrica senza una rilevante alterazione percentuale della componente minerale del tessutoosseo residuo. Si distinguono varie forme di o. in [...] , miopatie). Il termine ha acquisito un più vasto significato che fa riferimento, oltre che alle peculiari alterazioni ossee, anche alla sintomatologia dolorosa che si instaura nei casi avanzati. Tra le diverse sindromi osteoporotiche ha particolare ...
Leggi Tutto
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] caratteri di regolarità nel fenomeno studiato.
Medicina
I. ossea
La capacità, posseduta da alcuni tessuti e da particolari sostanze da essi estratte, di promuovere la formazione di tessutoosseo da parte dei connettivi normalmente privi di potere ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessutoosseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] (tumori, fratture, morbo di Pott), delle meningi spinali (cisti, ispessimenti di natura infiammatoria) o del tessuto nervoso (tumori).
M. osseoTessuto molle che occupa il canale delle ossa lunghe, i canali di Havers e gli spazi intertrabecolari ...
Leggi Tutto
Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessutoosseo, è costituito di una [...] sostanza granulosa, disposta in strati concentrici all’asse maggiore del dente, contenente le cosiddette fibre di Sharpey, e di elementi cellulari (cementoblasti).
In odontoiatria conservativa il c. è ...
Leggi Tutto
Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] sboccano le vene dell’encefalo e dell’orbita.
L’aracnoide è un tessuto trasparente che, per la sua sottigliezza, è stato paragonato a una tela accresce senza tuttavia provocare alterazioni reattive del tessutoosseo con cui entra in contatto (teca ...
Leggi Tutto
osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...