(od osteoclasto) In istologia, cellula del tessutoosseo, di origine connettivale, che opera il riassorbimento e la distruzione fisiologica e patologica del tessutoosseo. La modalità di riassorbimento [...] del tessutoosseo operato dagli o. è detta osteoclasia, processo che, già presente in condizioni normali, per il continuo rinnovamento dell’osso, si presenta esaltato in alcune condizioni patologiche (osteoporosi, fratture ecc.), rallentato in altre ...
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L’insieme dei fenomeni di demineralizzazione cui il tessutoosseo va incontro anche in condizioni fisiologiche, e che normalmente sono controbilanciati da fenomeni di osteogenesi. Un’esaltata o. generalizzata [...] si può osservare in alcune osteopatie rarefacenti; forme circoscritte possono assumere, a seconda dei casi, l’aspetto dell’usura, della carie, della caverna, della cisti ...
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La scomparsa definitiva delle mestruazioni, per cessazione della funzione ovarica. È preceduta e seguita da un periodo di durata variabile, caratterizzato da una complessa fenomenologia neurovegetativa, [...] attraverso l’azione degli ormoni responsabili del metabolismo calcico sia attraverso un’azione diretta sulle cellule del tessutoosseo.
La principale terapia della m. è quella ormonale sostitutiva, che consiste nella somministrazione di estrogeni a ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] caratteri di regolarità nel fenomeno studiato.
Medicina
I. ossea
La capacità, posseduta da alcuni tessuti e da particolari sostanze da essi estratte, di promuovere la formazione di tessutoosseo da parte dei connettivi normalmente privi di potere ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] la concentrazione del c. deve essere mantenuta a determinati livelli, attraverso meccanismi omeostatici a cui sono interessati il tessutoosseo, l’attività renale e intestinale, il paratormone e la calcitonina, gli enzimi e i fattori che regolano la ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] l’orientamento delle loro lamelle è tale da realizzare il massimo della resistenza con il minimo di massa. Il tessutoosseo è molto resistente alla flessione o alle azioni meccaniche in genere.
Nonostante i loro caratteri esteriori di solidità e ...
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somatomedina Nome generico di sostanze peptidiche a basso peso molecolare (secrete principalmente dall’ipofisi e dal fegato, ma anche da altri organi e tessuti) che hanno la capacità di mediare l’azione [...] extra-scheletrici subiscono un’attivazione del metabolismo e della sintesi di DNA; se appartengono al tessutoosseo e cartilagineo subiscono anche un aumento dell’incorporazione di ioni solfato. Elevati livelli plasmatici di s. C, misurabili con ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] ossa; tali strutture conferiscono una particolare elasticità alla testa fetale, mentre sono sostituite nell'adulto da tessutoosseo rigido.
I fenomeni plastici che portano alle modificazioni più vistose del profilo dell'estremo cefalico del feto ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] modificare sia la generazione di calore da parte dei tessuti sia la dispersione termica (agendo sull'irrorazione sanguigna e che agisce direttamente su bersagli multipli (rene e tessutoosseo) e indirettamente su altre cellule bersaglio (quelle ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] flussi giornalieri è tale che una malattia di uno di questi organi può determinare valori patologici di calcemia. Il tessutoosseo funge da serbatoio per il calcio, i fosfati e il magnesio. A livello intestinale non esiste una regolazione fine ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...