Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] o globuli rossi conglutinati, coaguli di fibrina, midollo osseo ecc., che in seguito saranno eliminati, per lisi, pareti degli alveoli e dei bronchioli si forma un tessuto di granulazione che sostituisce il parenchima polmonare (carnificazione del ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] che spesso si avvolgono intorno a un segmento osseo e all’articolazione, per inserirsi sulla superficie opposta e pertanto scompaiono dopo la morte o dopo la degenerazione del tessuto muscolare e nemmeno sono osservabili durante i periodi di riposo.
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] le malformazioni neonatali. A livello del cranio, una quantità più o meno cospicua di tessuto cerebrale può sporgere attraverso una breccia ossea (encefalocele); tranne che in casi estremi, è possibile una riparazione chirurgica. A livello della ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] o craniale, che prolifera attivamente e va a costituire la massa del tessuto epatico, e una posteriore o caudale, da cui hanno origine la funzione che poi sarà svolta prevalentemente dal midollo osseo, mentre il f. parteciperà – attraverso l’attività ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] dal periostio e dall’endostio, si mobilitano elementi cellulari giovani destinati a costituire un tessuto di riparazione provvisorio (callo osseo primitivo) e di consistenza piuttosto molle, fibrosa, per l’assenza di fenomeni di calcificazione ...
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(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] di 640 Å e diametro di 0,5 micron circa.
Le fibre di c. traggono origine dai fibroblasti del tessuto connettivo, dai condroblasti della cartilagine e dagli osteoblasti, ove avviene la sintesi delle unità di tropocollagene. Le catene polipeptidiche ...
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(o linfocita) Tipo di cellula prodotta dal tessuto linfoide che passa nel sangue, di cui rappresenta la forma matura di uno dei 3 tipi di elementi corpuscolati della serie bianca (➔ leucocito). I l. svolgono [...] immunità cellulare; linfociti B (che maturano nel midollo osseo), agenti della immunità umorale; questi ultimi, stimolati, dai due organi primari: il midollo osseo e il timo (➔ immunità). Nel microambiente del midollo osseo matura la serie dei l. B, ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] , che avviene nel timo per i linfociti T e nel midollo osseo per quelli B; pertanto, essi sono liberi di circolare nel corpo nel timo l'espressione di componenti di cellule che formano tessuti e organi esterni al timo. Questo implica che la presenza ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] per via endovenosa e il trapianto di midollo osseo da familiare HLA-identico (HLA, Human Leukocyte più epitopi presenti nelle molecole autoantigeniche proprie di un determinato tessuto. Malgrado l'esistenza di malattie organo-specifiche che hanno ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] , 1950). Esse comprendono accrescimenti cellulari benigni dei tessuti connettivali fibrosi collageni, dei tessutiossei, periostei e peridentali, dei tessuti delle strutture ghiandolari e dei tessuti delle mucose e della cute.
Se ne prenderanno ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga prevalente delle ossa dei vertebrati,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...