BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] manco provato nulla. Scolpisci nella tua testaa lettere adamantine: il dramma per musica Prato 1859; A. Pougin, B. Sa vie, ses oeuvres, Paris 1868; A. Tari, V. B., Napoli 187, 6 (rist. in Saggi di estetica e metafisica, a cura di B. Croce, Bari 1911 ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] inviato dallo scrittore al ministro il 19 febbraio 1868. Il testo, nonostante fosse accolto non senza contrasti, costituì la base rampogna e ogni rampogna implicita celebrazione (Croce 1961, pp. 53-54).
E aCroce si deve anche l’identificazione del ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] II fece erigere questa costruzione per conservarvi degnamente la supposta testa dell'apostolo Mattia, che egli sarebbe riuscito ad acquisire durante una crociata. La cappella, a rara pianta esagonale, con tiburio e deambulatorio, è stata disegnata ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] edificio precedente (Lorenzoni, 1982), rimanderebbe a costruzioni a pianta acroce con bracci del transetto absidati, come il aveva terminato l'opera dopo la morte del poeta, reca in testa due disegni - con il ritratto di Petrarca e con il Trionfo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] ogni n≥0.
Questo risultato conferma l'idea intuitiva che il valore atteso del capitale dopo (n+1) colpi atesta e croce (con una moneta equilibrata), nell'ipotesi che sia noto l'esito negli n colpi precedenti, coincida col capitale accumulato dopo ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] vocem; R. Zapperi, Tiziano, Paolo III…, Torino 1990, pp. 24 s.; A. Nuovo, A. Paganino..., Padova 1990, ad vocem; G. Gorini-R. Parise Labbadessa-A. Saccocci, Atesta e croce. Immagini nelle monete..., Padova 1991, pp. 29 s.; Lettere Italiane. Indice ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] , ed è verosimile che la chiesa venisse iniziata nello stesso anno su di una pianta acroce greca, con absidi estradossate su fianchi e testate, e pilastri a L sotto una cupola centrale. Tuttavia i lavori dovettero prolungarsi, visto che nel 1509 la ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] al di là delle trasformazioni seriori, nell'impianto acroce latina, con abside e atrio, nelle murature età imperiale romana, restaurata con l'integrazione di braccia e testa, dorata, a raffigurare la Vergine. Nel 1370 la città venne dotata di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] è datato 23 genn. 1546 e a quella data i due architetti ricevettero un compenso di 100 scudi atesta. A questo soggiorno risale anche il progetto di quella medievale; ma all'interno l'impianto acroce latina fu suddiviso in cinque navate e nel coro ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] 832). La prima chiesa venne a trovarsi sotto il presbiterio della nuova, acroce latina e a tre navate con una sola Mille alcune case furono dotate di camino, come prova un testamento del dicembre 1092; inoltre aumentò allora il numero delle case- ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...