MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] intonacato trae insolite spazialità dall’alzato di una pianta acroce latina; è «una declinazione personale del neorealismo» ( ultimi trent’anni, Bologna 1988, p. 280; Omaggio a G. M.: testi di G. Michelucci …, a cura di P.F. Iacuzzi - M.T. Tosi ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] ss.; G. Agosti, Bambaia e il classicismo lombardo, Torino 1990, p. 5; R. Paris Labadessa, L'arte della medaglia..., in Atesta o croce, Padova 1991, p. 110; G. Bora, L'Accademia Ambrosiana, in Storia dell'Ambrosiana. Il Seicento, Milano 1992, pp. 360 ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] Roma) che, con Notti filtrate, ne riproponeva i testi classificabili come poemetti presurrealisti.
Politicamente e umanamente. gli più bei nomi dell'antifascismo, da Albertini a Sturzo ad Amendola aCroce, lapidariamente definito "il Ninfo Egerio dei ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] un tempestoso colloquio del 17 maggio 1636 seppe poi tener testaa G. de Guzmán, conte-duca di Olivares, che 1652, nel suo palazzo a S. Croce.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc.codd., I, Storia ven., 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] dico dalli Signori, ma da tutto il Campo, come il diavolo la croce", scriveva lo Spatafora (Virgili, Otto giorni..., p. 184). Il seguito alle rivelazioni di Roberto Boschetti, e costò la testaa Girolamo Pio. Nel novembre del 1529, dopo essere stato ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] Della Torre, che aveva già spodestato il Pelavicino a Milano, i guelfi, tra cui, in testaa tutti, Obizzo d'Este, ma anche il Giovanni in Croce, quello degli Ardenghi a Casalmaggiore e si costituì un podere a Solarolo Rainerio e un altro a Sabbioneta, ...
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GAMBELLO, Vittore, detto Camelio
Anne Markham Schulz
, Vittore, detto Camelio. - Figlio di Antonio, di professione scalpellino, nacque probabilmente a Venezia nella prima metà degli anni Cinquanta del [...] , in Arti del Medio Evo e del Rinas,cimento. Omaggio ai Carrand (catal.), Firenze 1989, n. 183; R Parise Labadessa, in Atesta o croce, Padova 1991, n. 144; M. Leithe-Jasper, in 'La prima donna nel mondo': Isabella d'Este, Furstin una Mazenatin der ...
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SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] 1776-78), ampliata con il sacrificio della cappella di testa affrescata da Andrea Mantegna, fu coordinata un’armoniosa tholos decagona della sala Rotonda, la sala aCroce Greca, l’arioso scalone regale a tre simmetriche rampe di colonne trabeate, con ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] della cattedrale (nella processione fu al seguito della croce capitolare, portata dall'arcidiacono); è invece certo che s., 128-131, 179, 185 s.; F. Pillitteri - G. Testa, A. vescovo di Girgenti e la Biblioteca Lucchesiana, Palermo 1986; L. Sciascia ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] acroce greca, con la successione di vestibolo voltato a botte, tamburo ottagonale e cupola cassettonata, abside a prof. Luigi Cremona, Roma 1903.
Fonti e Bibl.: Oltre a quanto citato nel testo, si veda Arch. di Stato di Roma, Università di Roma ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...