Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] oltre il Basento, alla testa di alcune migliaia di insorti celebri, Napoli 1905, pp. 68-78;B. Croce, Il romanticismo legittimistico e la fine del Regno -331, 334, 336 s.; P. Calà Ulloa, Un re in esilio, a cura di G. Doria, Bari 1928, pp. 46 s:, 129;F. ...
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BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] di sottotenente (1807); 1809 combatté contro gli Austriaci meritandosi a Presburgo la croce di cavaliere della Legion d'onore. Tenente verso la nazionale del ducato; poco dopo, lasciava Parma alla testa di un reparto costituito da un battaglione di ...
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CANTORE, Antonio Tommaso
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Nato a Sampierdarena (Genova) il 4 ag. 1860 da Felice e da Marianna Ferri, dopo gli studi presso l'istituto tecnico era entrato il 1º ottobre 1878 nella scuola militare di [...] Azizia (17), a quella del Garian (2 dicembre), di Tebedut (20-21 marzo 1913) e Assaba (23) - per le quali ebbe la croce di cavaliere dell' i rischi e le fatiche delle truppe, alla loro testa in marcia e in combattimento. Fu decorato alla memoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] una metà di quella ottantina di opere che il Croce elencò come testi indicativi della storiografia della sua «età barocca in Italia» (Storia dell’età barocca, cit., pp. 137-43) è, per l’appunto, dedicata a temi che concernono non solo l’Europa, ma ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] sale in cielo accolto da una mano46.
La testa di Costantino rivolta a destra, coperta da un velo che ricade sulla spalla ’imperatore Eraclio, che poté riconquistare le reliquie della croce sconfiggendo i persiani nel 628, tale legame ideale assunse ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] 1954, pp. 72-76; sull’insieme di questi testi ‘topografici’, ma fortemente ideologici, riguardo al Laterano e alla tempo. Anno 1300 il primo giubileo, a cura di M. Righetti Tosti-Croce, Milano 2000, pp. 93-98; A. Paravicini Bagliani, Il potere del ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] suo impegno di tutore, anche quando nel 1215 diffidò il figlio di Filippo Augusto, diretto a sud alla testa di un esercito di crociati, dall'attentare ai possedimenti dell'aragonese nella Francia meridionale. L'efficacia della diplomazia pontificia ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] si era manifestato nella redenzione cosicché sulla croce in realtà aveva patito il Padre.
A questo concilio si riferisce anche il frammento un canone dei libri dell'Antico e del Nuovo Testamento (II), un elenco delle letture raccomandate e di quelle ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] cultura cristiana, perché Eusebio ha a sua disposizione una quantità impressionante di testi cristiani, greci e latini, dai , di cui una in greco, e dal segno della croce sulle monete. Atanasio131 riporta anche una lettera dell’imperatore Costanzo ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] potere (IV-VI secolo d.C.), a cura di G. Bonamente, R. Lizzi Testa, Bari 2010, pp. 155-170.
91 Bruck, Die Verwendung, cit., p. 27; questa teoria è ora riproposta da L. Travaini, La croce, cit., pp. 10-11.
121 S. De Caro Balbi, Comparsa, cit., p. 152. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...