SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] designato come sindaco della capitale, fu tra quanti lo precedettero alla testa del corteo. Durante il suo soggiorno, «l’imperatore andò più volte a casa del principe di Salerno» (Croce, 1891, p. 40), in un contesto di grande magnificenza cortigiana ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] di Malta Fra Gregorio Carrafa suo parente gli fece avere poi la Croce di Grazia" (De Dominici, 1743, p. 462). Di tale attività . Filippo a L'Aquila.
Nella Fuga in Egitto la testa del s. Giuseppe, pur improntata secondo modelli di stampo naturalistico ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] . 11°, la quale è posata su l. che azzannano teste umane. L. divoratori ricorrono anche sul portale occidentale della cattedrale l'antico hôm iranico, divenuto nell'iconografia cristiana la croce cosmica, Cristo axis mundi. Talora, il valore salvifico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Idolatrata dai contemporanei e venerata dai posteri, la figura carismatica di Donatello [...] ca.), il David bronzeo e l’Atys del 1444 circa. Nel caso dell’Annunciazione in Santa Croce i riferimenti antichi spaziano dalla testa della Vergine ispirata ai modelli della cosiddetta Venus Genitrix, alla decorazione policroma del fondo che ricorda ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] un ritratto de Il principe di Napolialla testa del primo reggimento fanteria, un ritratto La scuola napoletana di pittura nel secolo decimonono ed altri scritti, a cura di B. Croce, Bari 1915, pp. 67 s., 87; E. Giannelli, Artisti napoletani viventi, ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] filosofica. Facciamo qualche esempio: nella religione cristiana la croce è il simbolo della passione di Cristo; nella dottrina , troviamo molti simboli, anche tratti dall’arte classica, come la testa di Gorgone dai magici poteri di cui si è detto. In ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] di Milazzo e poi, a Messina, fu ferito leggermente alla testa. Proseguì la campagna sino ai fatti d’arme del Volturno , partecipò all’assemblea generale del Comitato centrale della Croce rossa italiana.
Nel 1880 prese parte al Congresso ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] erano così rimpinguati da consentirgli più tardi di preparare un testamento in cui si parlava di un patrimonio di "600. mentre per il rapporto col Dumas sono importanti le annotazioni di B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, s. 2, Bari 1927, ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] padre la mise come educanda nel monastero della S. Croce a Montecitorio, insieme alla sorella maggiore Antonina. Era un mezzo alla generale vigliaccheria di amici e parenti, osa tener testa al padre, vendica l'oltraggio subito e affronta con fermezza ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] di lettere col C. del febbraio-marzo 1932. Nel '51 Croce ricorderà il C. ancora "molto legato al cosiddetto idealismo attuale e me un insulto. E da quel giorno non mi entra più in testa che cosa significhi l'Universale" (Scritti, p. 29).
Il processo ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...