MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] individuale di spada e Dario concluse il primo giorno in testa nel suo girone. Nelle semifinali grazie alle sei vittorie al merito sportivo. Nel 1998 fu nominato cavaliere di Gran Croce e in occasione delle celebrazioni di fine secolo vene eletto ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] 1982, a cura di R. Baldi, Genova 1986, pp. 451 ss., 467 ss. A prescindere dai due volumi miscellanei testé citati si veda, oltre alla polemica di B. Croce, in Conversazioni critiche e in Pagine sparse, con le chiose di G. Sorel nelle sue Lettere a ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] effettuato da parte della Compagnia di S. Francesco in S. Croce di Firenze nel 1429 in favore di G. per un dipinto scorgere Palla Strozzi. La cura con cui sono stati scelti i testi delle iscrizioni poste sotto ciascuno dei tre gruppi di figure, il ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] in uno stretto torno di anni, lo stile di questa Croce mostra, pur nella corposità di Maria e Giovanni, un attenuarsi di Cortona e Arezzo sono entrambi più sollevati, accostati alle teste delle Madri che nell'una come nell'altra opera sono accarezzate ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] drammi di Quinault e Marmontel di cui a stento capiva il testo. Il lancio del Piccinni avvenne appunto con l'audizione di alcune L'eco di un tale stato d'animo perdurò fino al Croce, che peraltro si sforzò di dare una valutazione equilibrata dei pro ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] sua lettera del 6 genn. 1560), l'insieme dei testi votati dal concilio di Trento nel 1562-63 presentava lo "sogni" in Teresa d'Avila, o il "poema" in Giovanni della Croce: deriva e delirio del cuore, infanzia vagabonda della pietà all'interno stesso ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Zucchi il comando delle scarse forze disponibili. Posto alla testa del Iº reggimento di fanteria leggera, il F. alcuni insigniti dell'Ordine della Corona di ferro ed altri della Croce d'onore ed il rimanente Dottori di legge, e Medicina, Chirurghi ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] a Fontainebleau, alla fine del gennaio 1814 accolse alla testa della cittadinanza in festa il pontefice che ritornava a , il B. ebbe anche la Gran croce mauriziana unitamente al titolo d'eccellenza (la Gran croce dei Ss. Maurizio e Lazzaro gli era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] da Pierre-Joseph Proudhon e da Robert Owen; e attorno ai testi milliani Villari lavorò non solo come lettore. Nel 1854 si nell’altro, si trattasse della reazione filosofica del giovane Croce, o di quella storiografica di Salvemini, seppe ancora porsi ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] le lezioni nelle scuole, auspicando l'avvento di veri libri di testo. Meditava allora anche opere poetiche e una specie di romanzo nel 1789 canonico onorario di Varsavia e gliene inviava la croce stellata, che fu oggetto di ironie. Alla morte di ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...