MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] del podestà senese, l'aretino Arrigo Testa, di un migliaio di combattenti e di qualche centinaio di altri fra uomini e donne. Meritatamente rieletto, egli intraprese trattative di pace con Siena, sotto l'egida di Gregorio IX. Ciò suscitò però l ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] che "domina Egidia de Palude" fece costruire a Parma il pontedi legno che conservò il suo nome. Ed infine è proprio come di Guglielmo Rangoni di Parma. Infine la figlia di Caro di Corrado Della Palude, Richelda, fu data in sposa a Rolando Testadi ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testadi un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] attribuisce ad A. il merito di aver ferito Berengario nel corso della battaglia: ma nel testo, a proposito di tale episodio (l. II, non si tratta di colui il quale ha sporcato di sangue le acque del Tevere (1. II, vv. 88-90). Il ponte, presso cui fu ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] ministro Acton.
I Baccher infatti compaiono alla testadi una delle più importanti Unioni realiste che allora 29 ottobre comandò una batteria al ponte del Garigliano. Dopo la resa di Gaeta preferì darsi alla professione di ingegnere.
Fonti e Bibl.: ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] riusciti ad impadronirsi del ponte Vecchio, essi riuscirono a passare l'Arno al grido di "viva lo imperatore Gherardo Dell'Agnello, cercò di entrare in città dalla porta del Leone alla testadi fuorusciti pisani e di milizie imperiali. Il tentativo ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] riuscirono ad incendiare un pontedi barche costruito dai Milanesi sul Ticino, nei pressi di Vigevano, e a respingere , alla testadi un grosso esercito. Gli assediati spedirono allora un'ambasciata a Roberto d'Angiò, chiedendogli di intervenire, ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] 6 dic. 1866 fu conferita al L. la medaglia d'oro al valor militare alla memoria, "per essersi spinto sul pontedi Cimego alla testadi una compagnia ed avere caricato alla baionetta il nemico che avanzava" (Carolei, p. 200).
Il fratello Carlo, nato ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] dalle autorità pontificie non impediva a queste ultime di conseguire importanti successi: risulta dagli Avvisi di Roma che all'inizio del 1584 il fratello di G. fu ucciso e la sua testa esposta a ponte S. Angelo.
Nel marzo del 1585 venne istruito ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] Roma, su un ponte del Tevere, G. fu ucciso nel marzo dell'897.
L'autore del delitto, Alberico di Spoleto, era un suo vassallo franco, già comparso alla storia quando aveva aiutato Guido (II) alla testadi un contingente di 100 camertini, durante la ...
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CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] lavori per la costruzione della famosa porta in testa al ponte sul Volturno, fin oltre la fine dell'anno p. 996; VI, 1, ibid. 1861, pp. 380-384; E. Ricca, La nobiltà del regno di Due Sicilie, I, 2, Napoli 1862, pp. 149-164; J. F. Böhmer-J. Ficker-E. ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...