ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Romagna, Bologna 1921, pp. 89-119, e dello stesso Dante scolaro e maestro, Genève 1929.
Vita Nuova: I problemi del testo sono discussi nello studio di M. Barbi premesso alle edizioni dell'opera, Firenze 1907 e 1932; da ricordare anche le edizioni con ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , alla soglia dei cinquantanove anni: il suo modo divita è ormai così appartato e umbratile che la notizia alla revisione del testo dei carmi ariostei, in Annuario del Liceo Nolfi di Fano, 1924-25; Id., Intorno al testodi alcuni carini latini ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] patria, XLVII [1940], p. 306).
Nondimeno, nel maggio dello stesso anno scrisse La vitadi Dante e La vita del Petrarca in volgare, due testi che illuminano chiaramente il suo maturo atteggiamento nei confronti dei due massimi protagonisti della ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] vecchi morsi aretiniani, mentre i più prudenti scuotevano la testa, come il Mauro sentenziante, in un altro noto e giungere a Venezia (1547) e poi, negli ultimi due anni divita dell'A., gli si rivelò velenosamente ostile, contribuendo fortemente col ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] protettore.
La resa dei B. rispetto al proprio modello divita è incondizionata e viene espressa dallo scrittore nella lingua delle iscrizioni tra il 1723 e il '29 con una serie di emendamenti al testo avanzati da Giovanni Bottari.
Fino a Foscolo, e ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] nuovamente attendere ai suoi studi, anche raccogliendo testidi autori greci che formarono il primo nucleo della in Italia, Firenze 1876, pp. 177-670, passim; C.Malagola, Della vita e delle opere di A. Urceo detto Codro, Bologna 1878, p. 54; P.Meyer, ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] volle intraprendere nella primavera del 1370 (Seniles, XI 16).
Il 4 aprile di quell’anno, forse proprio in vista del viaggio, fece testamento, dando vita a un ulteriore autoritratto e nominando erede universale ed esecutore testamentario suo genero ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] riduzione della Riforma a un "fenomeno divita morale e intellettuale soggettiva". Questa annotazione cantimoriana luce opere di Lutero, Calvino, una traduzione del decreto di Carlo IX sulla tolleranza verso i protestanti e, ancora, testidi Erasmo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] mano a mano dallo scrutinio del testo pubblicato risultano e risaltano contaminazioni disinvolte, of Tasso's narrative theory…, Detroit 1993, ad indicem; B. Basile, La vita tassiana di G.B. Manso, in Tra storia e simbolo. Studi… E. Raimondi, Firenze ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] fra quanto non ci è giunto, testi il cui argomento è ben evidente, come l'Apologia in Antonium Cassarinum (ilCassarino aveva tradotto anch'egli la Repubblica di Platone in contrapposizione al D.), la Vita Francisci Petrarcae e il Commentarium in ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...