DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] insieme col padre fu presente alla stesura del testamentodi Enrico Bufferio. Tre anni dopo assistette all'acquisto di una casa fatto dal monastero genovese di S. Siro. Nel 1210 fu testimone alla concessione di un mutuo a favore del marchese Delfino ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] , erano profondamente disorientati nell'affrontare un nemico che si avvaleva nel combattimento di una strategia ad essi completamente sconosciuta. L'impreparazione costò la vita a molti. Nel febbraio 1481 cadde Giulio Acquaviva, che insieme con il ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] su Il Nuovo Trentino (la testata che continuava nel dopoguerra quella del Trentino) il congresso di Napoli (22 apr. 1920) del Vaticano, come si è visto, e in quell'embrione divita democratica, che incominciava a muoversi. Quanto al primo, la ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di C. al comando di Guillaume l'Estendart e Jean de Braiselve.
Alla testadi un esercito di circa dimora presso C. I d'A., Torino 1890; Id., Un quarto di secolo divita comunale e le origini della dominaz. angioina in Piemonte, Torino 1890, passim ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] inglobato nei suoi domini la contea di Ceneda (oggi Vittorio Veneto); il testamentodi Eberardo e di Gisella è datato "in comitatu Tarvisino del suo primo anno divita.
Da un lato, il modo in cui avvenne l'elezione di Guido costituisce una prima ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] suoi tre figli come possibile candidato al trono. Il testamentodi re Roberto, redatto il 16 genn. 1343, , Monaco-Paris 1939, ad ind.; V. Epifanio, Riflessi divita italiana e albori di fortuna angioina in Sicilia alla metà del Trecento, in Arch. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] de' Medici lo affidasse per i suoi primi sette anni divita. Accoltolo poi nella famiglia medicea, Lorenzo lo fece allevare insieme breve per l'imperatore al Collegio cardinalizio. Si trattava di un testo assai più moderato e più breve, che si ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] voluto premettere a ognuno dei due volumi IX e X (Berlino 1883)il testo invariato di quella prefazione.
Il terzo degli uomini dell'Instituto che ebbero un posto di grande rilievo nella vita e nell'opera del B. fu lo Henzen, epigrafista puro, al quale ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , cadauno vive vita sicurissima"), ma "di governare tutto di sua testa", di assumere personalmente le grandi decisioni politiche e di determinare le scelte locali "nelle cose di momento".
Si servì dell'apparato di funzionari di origine "provinciale ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] XV (dopo il 1465). Poiché in esso l'opera del C. va insieme con altri testi (la vitadi Dante di Leonardo Bruni e il terzo libro della Historia fiorentina di Domenico Buoninsegni), èimprobabile che sia stato allestito in casa Compagni. Né si può dire ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...