La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] le teorie ‒ influenzate dalle varie correnti del pensiero biologico ‒ sul funzionamento del sistema nervoso nel provocare la In quello che giustamente è stato definito il suo testamento spirituale, la Risposta a Giovanni Girolamo Sbaraglia, distinse ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] cos'è un embrione?", domanda che sembrava sollevare questioni biologiche, etiche e giuridiche.
Si poteva sostenere che l' possibilità di sottoscrivere una direttiva anticipata, chiamata anche testamento di vita, nella quale una persona può indicare i ...
Leggi Tutto
MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] cadavere e altre pratiche, come ad esempio la caccia alle teste, hanno il compito di portare a compimento il viaggio del può dire che "la morte è un costrutto morale con una base biologica".
È utile infine fare un cenno agli argomenti di coloro che, ...
Leggi Tutto
La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] non ha un valore maggiore di qualunque altro fenomeno biologico, e l'essere persona assume valore attraverso l'esperienza alla morte e al morire, sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento, il valore della vita come tale deriva dal fatto di essere ...
Leggi Tutto
Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] 'età sono solo 3 su 100. Da un punto di vista biologico, antropologico e medico, una statura che si situi al di sopra Mothe Borglum, che fra il 1927 e il 1941 scolpì le teste di quattro dei più importanti presidenti degli Stati Uniti d'America sulle ...
Leggi Tutto
DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] d'un meccanicismo così configurato alla, biologia, e specificamente alla fisiologia umana.
Le Empoli, Empoli 1873, pp. 216-40 (cfr. anche pp. 60-63 per il testamento e la Fondazione Del Papa). Cfr. inoltre: The correspondence of M. Malpighi, a cura ...
Leggi Tutto
COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] farmacologica rappresentasse un potente e insostituibile metodo biologico di indagine per la comprensione della Roma il 2 genn. 1903.
Un ricordo speciale merita il suo testamento: legò gran parte della sua eredità alla scuola di farmacologia e ...
Leggi Tutto
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
biotestamento
s. m. Documento con cui chi fa testamento esprime la propria volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o no essere sottoposto nel caso in cui, nel decorso di una malattia o per traumi improvvisi, non fosse più in grado...