VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] nella vita della penisola. Nella prima fase del conflitto V. A. fu con la Francia, non per maturata convinzione, ma perché stretto tra due fuochi, dal momento che il Vaudemont, governatore del Milanese, aveva riconosciuto il testamentodi Carlo ...
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Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] organizzazione, portarono nel paese nuove forme divita economica. Anche la fondazione di molte città (Spandau, Berlino, generale, poté acquistare dal duca di Sagan, nel 1482, Krossen e Züllichau. Nel suo testamento, la dispositio Achillea (1473 ...
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È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] fonte di ogni norma di religione di diritto e divita. Ma per questa parte v. islamismo.
Nelle cinque preghiere canoniche il fedele recita, oltre a formule dossologiche, parti del Corano; generalmente il primo capitolo e il 112; e il testo sacro ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...]
Apocrifi del Vecchio Testamento: Apocalisse e Testamentodi Abramo, Apocalisse, Testamento e Vitadi Adamo; Libro della preghiera di Asenet; Apocalisse di Baruch; Apocalisse di Elia; Libri di Enoch; apocrifo di Ezechiele; Testamentodi Giobbe; Libro ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] simile all'ἔμπορος, con cui ha analogia d'ufficio e identità divita; l'uno e l'altro navigano e trafficano. Senonché il XIV, 1, De exercitoria actione, 1, 15). Dallo stesso testo risulta che exercitor poteva essere non solamente un uomo libero, ma ...
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TIMOTEO
Silvio Rosadini
Personaggio del Nuovo Testamento (Atti, XVI, 1-3). Quando, verso il 50, S. Paolo ripassò per Listri, gli fu mostrato questo discepolo (probabilmente da lui condotto alla fede [...] 23), esistono due lettere inserite nell'epistolario paolino del Nuovo Testamento.
Prima Lettera. - In essa l'Apostolo, dopo aver in esse contenute, non vi è periodo più conveniente nella vitadi Paolo da assegnarsi alla loro composizione, se non il ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] di ville da diporto e di palazzi nelle sedi dei varî principati risultanti dalla divisione dello stato, rinnovata per testamento e Francesco si macchiano di turpitudini.
Dopo il breve marchesato di Federico un periodo divita intensa in tutti i ...
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Figlio di M. Antonio Cretico e di Giulia, nato nell'82 a. C. (?). Come quasi tutti i giovani romani del suo ceto, compì in Grecia i suoi primi studî, poi prestò servizio militare in Egitto e Palestina [...] che ebbe una certa importanza negli eventi di quei giorni. Il testamentodi Cesare, che nominava erede il figlio di Cesare, dell'Oriente ellenistico contro l'Impero di Roma.
Fonti: Oltre le fonti generali relative ad Augusto, v. la vita plutarchea di ...
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Filosofo positivista, nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, morto a Parigi il 5 settembre 1857. Di famiglia cattolica e realista, dopo aver frequentato il liceo e il politecnico a Montpellier, si recò [...] critique philosophique). Stabilì per testamento che il suo appartamento restasse di respingere la concezione utilitaria ed economica di essa. Non l'individuo, ma la famiglia è il primo elemento della vita sociale: famiglia e patria sono forme divita ...
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Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è [...] semplicistica, converrà quindi delineare in breve la sua dottrina e il suo sistema divita.
La concezione di Dio presso i Farisei è quella che essi apprendevano dall'Antico Testamento: Dio è l'unico signore dell'universo, da Lui creato all'inizio dei ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...