LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] sue funzioni pubbliche e dove si svolgeva la maggior parte della vitadi corte, e la laubia, dove il re esercitava la giustizia . Del sec. 7°-8° vanno ritenuti alcuni brani - una testadi S. Andrea e altre figure poco leggibili - disposti nella prima ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] di penetrazione fu costituita dai testidi carattere religioso ed ecclesiastico, breviari e messali giudicati di proprio budget in conto vitto (Amelio Tagliaferri, Consumi e tenore divitadi una famiglia borghese del '600, Milano 1968, p. 58). ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Rizzardus, che fu familiare di Roberto oltre che giustiziere in Terra d'Otranto durante gli ultimi anni divita del sovrano), e il pittore in possesso dei sovrani e di chiese, documentata da testamenti (di straordinario interesse quello della regina ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] da tempo non era indifferente al buddismo - almeno nella sua cultura di élite - visto che alcuni dei testi dell'amidismo (il culto del Buddha supremo Amitābha/Amitāyus, 'luce' e 'vita' infinite) furono tradotti dal sanscrito in cinese da un principe ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] corso del sec. XV, soprattutto nell'Europa centrosettentrionale, e che predicava una vita modellata sull'assoluta fedeltà all'esempio di Cristo (testo fondamentale di questa corrente fu il De imitatione Christi composto intorno al 1442 probabilmente ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] su Il Nuovo Trentino (la testata che continuava nel dopoguerra quella del Trentino) il congresso di Napoli (22 apr. 1920) del Vaticano, come si è visto, e in quell'embrione divita democratica, che incominciava a muoversi. Quanto al primo, la ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ma ricorre nei documenti, dal diploma di dottorato e dal testamentodi Bartolo ad altri atti, coi diminutivi di "Ceccus" o "Ciccus"; sembra sia dire il pieno dispiegarsi di quel moto di pensiero e divita cui si dà il nome di "bartolismo".
Le raccolte ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] una diversa concezione dello spazio urbano e a un diverso stile divita. La città che era parsa disadorna e poco monumentale ai cortigiani decretati a R., in Germania e in Siria, il testo si sofferma con tutti i particolari del programma figurativo e ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] dell'esegesi simbolica - 'tipologica' o 'figurale' - che si compie sui Testi (sacri) e nei Testi (sacri), che la crux imago mundi, 'modello del mondo'/'modello divita', uno dei segni-simboli cosmologici dell'universo mitologico-rituale protostorico ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] Un'interpretazione letterale dell'Antico Testamento aveva condotto ad ammettere una durata dell'ordine di 6.000 anni dalla Genesi. formati della natura, allo scopo di ritrovarvi condizioni divita ritenute migliori, indenni dalle modificazioni più ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...