L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] un mestiere e guadagnarsi la vita. Marino da Lezze lasciò in legato al servo Antonio la sua gondola, "azo ce labi cauxa de far ben" (66). E il pittore Palma il Giovane registrò nel proprio testamentodi aver mantenuto in casa il figlio ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] costituirono di fatto nell’ultimo secolo divita della Repubblica il vero centro programmatore della vita finanziaria », i fondi creati con le somme destinate per testamento alla celebrazione di suffragi: un connubio funzionale tra le esigenze dello ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] sono espressi bene nel testamentodi un borghese di cui si è già fatta la conoscenza, Giovanni Widmann di S. Canciano: negli Bologna 1988, p. 25.
34. Id., Scene divita, p. 38.
35. I registri dei sestieri di S. Croce, Cannaregio, S. Marco e Castello ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] dotata di competenza giurisdizionale.
California. - In base al Codice californiano, sul testamento "i parenti del deceduto, concepiti prima della sua morte, ma nati dopo, hanno diritto all'eredità, come se fossero nati mentre egli era in vita". Da ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di C. al comando di Guillaume l'Estendart e Jean de Braiselve.
Alla testadi un esercito di circa dimora presso C. I d'A., Torino 1890; Id., Un quarto di secolo divita comunale e le origini della dominaz. angioina in Piemonte, Torino 1890, passim ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] correlativo obbligo del proprietario del palazzo; la morte di Tizio, unita al testamento in cui Tizio designa erede Caio e alla fa premio sul contratto che le ha dato vita: i contratti di associazione o di società si obiettivano e per così dire si ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] ghibellina della città. Alla sua origine fu probabilmente il testamentodi Panfollia Dagomari, che nel 1233 lasciava suo erede per la passione per i manoscritti che segnò tutta la sua vita. Tuttavia, molti dei codici miniati commissionati da F. sono ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] e alle Esequie di s. Chiara. Questi affreschi costituiscono un testodi primaria importanza per 1-41; G. Casagrande, L'abbazia di San Crispolto del Piano di Bettona, in Aspetti divita benedettina nella storia di Assisi, "Atti del Convegno, Assisi ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] inglobato nei suoi domini la contea di Ceneda (oggi Vittorio Veneto); il testamentodi Eberardo e di Gisella è datato "in comitatu Tarvisino del suo primo anno divita.
Da un lato, il modo in cui avvenne l'elezione di Guido costituisce una prima ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] suoi tre figli come possibile candidato al trono. Il testamentodi re Roberto, redatto il 16 genn. 1343, , Monaco-Paris 1939, ad ind.; V. Epifanio, Riflessi divita italiana e albori di fortuna angioina in Sicilia alla metà del Trecento, in Arch. ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...