BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] patria, XLVII [1940], p. 306).
Nondimeno, nel maggio dello stesso anno scrisse La vitadi Dante e La vita del Petrarca in volgare, due testi che illuminano chiaramente il suo maturo atteggiamento nei confronti dei due massimi protagonisti della ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] si batte con coraggio: "con almeto in testa", riferisce Panigarola, è "sempre" al fianco di Carlo "et con li soi" si e breve il suo matrimonio con la nipote di questo, epperò tali da segnarlo nello stile divita - suo ospite, nel 1488, a Napoli il ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] nessuna importante popolazione vissuta prima del sec. XIX aveva una speranza divita superiore ai 35 anni, e in India, fino ai recenti di natalità. Eppure metodi del genere non erano certamente nuovi. Uno di essi era menzionato nel Vecchio Testamento ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] nella scienza, a fini didattici, nei testdi tossicità, nella ricerca di base". Anche l'uccisione degli animali viene di piccole dimensioni, purché gli animali godano di condizioni divita accettabili e di sufficienti opportunità di movimento e di ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] vecchi morsi aretiniani, mentre i più prudenti scuotevano la testa, come il Mauro sentenziante, in un altro noto e giungere a Venezia (1547) e poi, negli ultimi due anni divita dell'A., gli si rivelò velenosamente ostile, contribuendo fortemente col ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] nelle parole di Sullam e Alessandro Levi, il sionismo aveva «gettato nuove correnti divita in mezzo agli ebrei di tutto il Mussolini, Venezia 19972.
29. Cf. Testo Unico di Statuto della Fraterna Generale di Culto e Beneficenza degli Israeliti in ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Sicilia, per il periodo prenormanno è celebre il monastero di S. Filippo di Agira presso Enna (Borsari, 1988), ricordato in testi agiografici del sec. 10°, dove iniziarono la loro vita ascetica alcuni santi monaci dell'Italia meridionale: Cristoforo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] protettore.
La resa dei B. rispetto al proprio modello divita è incondizionata e viene espressa dallo scrittore nella lingua delle iscrizioni tra il 1723 e il '29 con una serie di emendamenti al testo avanzati da Giovanni Bottari.
Fino a Foscolo, e ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il nome di principio della vita, principio vitale, forza vitale, forza organica, o semplicemente divita...; lo di una morte intellettuale avvenuta a suo dire nel 1875 (il suo testamento depositato il 22 genn. 1879 presso il notaio G. Orefice di ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] di Bardellone Bonacolsi; nel 1298 è menzionato, al pari di altri membri della famiglia Della Scala, nel testamentodi Bonincontro vescovo di 1921, pp. 363-374, 380-383; A. Faiani, Verona nella vitadi Dante, ibid., pp. 202 s., 207-218, 228-231, 233 ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...