Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] “razionalità del mondo” gli astri, corpi celesti dotati divita incorruttibile (qui è adombrata la tesi sull’eternità dei ’égalité, come La Boétie indicherà più avanti nel cuore del testo: l’amicizia può nascere solo sul terreno dell’uguaglianza, non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] e concordi, con uguali condizioni divita e uguali diritti. Dotati di ragione, vivono raggruppati in quelle unità rimane solo il meglio, il resto viene bruciato, compresi i testidi storia, che, vergogna dell’umanità, è eliminata in favore della ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] imposta per attuare il suo ideale divita. Sfatata la leggenda di una esistenza sregolata da povero bohémien e la Betìa (in Antichi testidi lett. pavana, Bologna 1894). L'edizione di tutto il B. - testo, traduzione e note di vario genere - è stata ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] accumulato particolari ricchezze e proprietà, pur conducendo una vita agiata. Curcio osserva che il suo "era nei secoli XV, XVI e XVII, Milano 1881, ad ind.; G. Casella, Il testamentodi C. M., in Boll. stor. della Svizzera italiana, n.s., I (1926), ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] assai gradevole il soggiorno.
Gli ultimi nove anni divita del D. rivelano, già forse attraverso l'evidente 112-23; Id., Codicillo al testamentodi Marco Daini, ibid., VII (1927), pp. 20 ss.; Id., Miscellanea di cose pratesi: un documento datiniano ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] mese dettò il suo testamento. Morì l'8 sett. 1269 e fu sepolto nel duomo di Cividale.
Fonti e Bibl.: A. Dandolo, Chronicon Venetum, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XII, Mediolani 1728, col. 376; Vitae episcoporum et patriarcharum Aquilejensium ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] mesi divita il M. andava approntando gli Otia lapidaria, una silloge epigrafica comprensiva di più di tremila iscrizioni luce a Bologna nel 1694 a cura degli eredi Malvasia.
Nel testamento il M. lasciava il gioiello largitogli da Luigi XIV ("la ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] e sicuramente dal 1756 fino quasi agli ultimi giorni divita, fu organista della cattedrale di Massa. Morì a Massa il 20 genn. 1790 1811 le sue condizioni lo indussero a redigere il proprio testamento prima di partire con la moglie per Roma, ove il 4 ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] ’adozione dello pseudonimo, impiegato per tutta la vita, lascia supporre che abbia trascorso un periodo Bramantino, anche dopo il ritorno di Leonardo a Milano nel 1506, trova conferma nel testamentodi Giovanni Antonio Castiglioni (19 marzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] Testamento, e in esso i Vangeli, il testo decisivo). È da questa lettura che si scatena il primo dei moderni movimenti di Una comunità di amore fraterno, di beni (molto stretta, anche il vestito, il bastone), di lavoro, divita. I beni sono di Dio, ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...