CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] assicurare all'operaio ed alla sua famiglia una condizione divita degna di un uomo, il superamento della divisione fra capitale e del moderno dissidio..., Firenze 1878; Il Nuovo Testamento volgarizzato ed esposto in note esegetiche e morali, ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dìdi carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] Molto si dedicò anche il C. alla composizione ditesti che direttamente o indirettamente rimandavano alle forme della pp. IX-LXXX; M. Rouch, Introduzione a Storie divita popolare nelle canzoni di piazza di G. C. Fame fatica e mascherate nel '500, ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] docenti che condividevano una settimana divita comune con una sessantina e più di donne di varie età e condizione; una con un vero e proprio affondo – più tardi ricordato come 'il testamento' di Annarita (Gagliani, 2001, p. 71) –, sui dilemmi su ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] madre "Elisab. de Harena" è testimoniato dal testamentodi Ammonio.
Avviato alla carriera ecclesiastica, studiò qualche anno sempre pronto ad aiutarlo nei piccoli e grandi problemi della vitadi ogni giorno. Dietro sua richiesta il D. gli fornisce ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] ], n. 905 [1583]) è indicato come pittore nel testamentodi Francesco Morone, del 1529 (Simeoni, 1907). Si sa di Verona di P. F., in Vita veronese, XXX (1977), pp. 193-196; G. Albricci, Le incisioni di P. e Orazio Farinati, in Saggi e mem. di storia ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] scientifica e dal suo principale interesse che restava la cura del bambino nei suoi primi mesi divita. Sempre a Capua, infatti, ebbe modo di mettere in pratica e testare molte delle intuizioni e convinzioni maturate su questi temi. La prima ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] e in raccolte private (duca d'Alba).
Durante gli ultimi mesi divita il C. dipingeva ancora le figure colossali di S. Lorenzo e S. Girolamo sulla testata fra le finestre del coro e otto figure di Virtù sopra le porte e le finestre; infine, preparò i ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] cristiani anima del mondo secondo un documento del II secolo, in Vita e pensiero, 1972, pp. 757-761), nel quale egli 1947-1963) riediti in memoria, Milano 1987. I testidi fondazione dell'associazione Città dell'uomo sono nelle seguenti pubblicazioni ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] temperamento. Le fonti registrano l’indeterminato fermento della sua vita affettiva e, accanto a un’abituale indifferenza per la stor. siciliano, III (1876), pp. 137-176; Id., Testamentodi M., re di Sicilia, ibid., pp. 423-451; P. Tomic, Historias e ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] C. riuscì ad introdurre nella corte uno stile divita più raffinato, non poté invece introdurvi la lingua cappella del chiostro della cattedrale. La Chiesa la proclamò beata.
Nel testamento, dettato il 1º febbr. 1299, aveva istituito tra l'altro ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...