BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Krzycki (Critius). Gli studenti ungheresi che studiavano all'università di Cracovia offrirono la pubblicazione collettiva di una raccolta di omaggi.
B. si abituò rapidamente alle nuove condizioni divita. Imparò il polacco e grazie a frequenti viaggi ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] piccoli volatili che sembrano quaglie; nei casi di b. raffigurati in calendari in rapporto al mese di gennaio (come nel ciclo dipinto di Notre-Dame di Pritz, degli inizi del sec. 13°), una testadi maiale ricorda l'animale abbattuto durante quel ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] assicurare all'operaio ed alla sua famiglia una condizione divita degna di un uomo, il superamento della divisione fra capitale e del moderno dissidio..., Firenze 1878; Il Nuovo Testamento volgarizzato ed esposto in note esegetiche e morali, ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dìdi carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] Molto si dedicò anche il C. alla composizione ditesti che direttamente o indirettamente rimandavano alle forme della pp. IX-LXXX; M. Rouch, Introduzione a Storie divita popolare nelle canzoni di piazza di G. C. Fame fatica e mascherate nel '500, ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] docenti che condividevano una settimana divita comune con una sessantina e più di donne di varie età e condizione; una con un vero e proprio affondo – più tardi ricordato come 'il testamento' di Annarita (Gagliani, 2001, p. 71) –, sui dilemmi su ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] madre "Elisab. de Harena" è testimoniato dal testamentodi Ammonio.
Avviato alla carriera ecclesiastica, studiò qualche anno sempre pronto ad aiutarlo nei piccoli e grandi problemi della vitadi ogni giorno. Dietro sua richiesta il D. gli fornisce ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] ], n. 905 [1583]) è indicato come pittore nel testamentodi Francesco Morone, del 1529 (Simeoni, 1907). Si sa di Verona di P. F., in Vita veronese, XXX (1977), pp. 193-196; G. Albricci, Le incisioni di P. e Orazio Farinati, in Saggi e mem. di storia ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] scientifica e dal suo principale interesse che restava la cura del bambino nei suoi primi mesi divita. Sempre a Capua, infatti, ebbe modo di mettere in pratica e testare molte delle intuizioni e convinzioni maturate su questi temi. La prima ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] e in raccolte private (duca d'Alba).
Durante gli ultimi mesi divita il C. dipingeva ancora le figure colossali di S. Lorenzo e S. Girolamo sulla testata fra le finestre del coro e otto figure di Virtù sopra le porte e le finestre; infine, preparò i ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] cristiani anima del mondo secondo un documento del II secolo, in Vita e pensiero, 1972, pp. 757-761), nel quale egli 1947-1963) riediti in memoria, Milano 1987. I testidi fondazione dell'associazione Città dell'uomo sono nelle seguenti pubblicazioni ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...