ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] nome di Lucio Settimio.
Informazioni sui primi anni divita sono contenute, oltre che nella biografia didi un’iscrizione bronzea recante il testodi importanti leggi agrarie, che pubblicò nel 1583 (presso Domenico Basa) nell’appendice ditesti ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] 1685 e fu sepolto in S. Francesco di Paola.
Fece testamento il 29 luglio lasciando agli eredi la somma non irrilevante di 1500 scudi, ma l’inventario dei suoi beni (Cavazzini, 2010) fa presumere una modesta condotta divita, forse in linea con le sue ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] testi dei miracoli da lei operati fra il 1316 e il 1317. Nel 1318 fu poi chiamato a far parte della commissione di tre cardinali che doveva esaminare vita, virtù e miracoli della candidata alla santità e fu in gran parte lui a stendere la relazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento in Francia, dopo le prese di posizione contro lo stile [...] della definizione teorica della sua arte, cui dedica gli ultimi dieci anni divita. Nel 1793 lascia per testamento i suoi manoscritti e i suoi disegni alla nazione.
Claude-Nicolas Ledoux: vita e opere
Claude-Nicolas Ledoux nasce a Dormans (Marna) da ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] politico-artistico-letterario.
La nuova intestazione ebbe vita breve: al ritorno degli Austriaci, pochi mesi dopo, il periodico sospese la pubblicazione, che riprese il 30 genn. 1850 con il titolo ditestata originario e con un sottotitolo privo ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] di Londra, la Deposizione dell'Art Institute di Chicago, Giuditta con la testadi Oloferne della Galleria Strossmayer di Zagabria (già nella coll. W. Gemsheim di Londra) e la tarda Conversione di infondere l'ultimo vero alito divita a un ramo della ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] .
Al giovanissimo erede venne destinato nei primissimi anni divita un precettore gesuita, padre T. Fumeron, che maggiorenne, il 18 agosto di quell'anno, il giovane F., come del resto era esplicitamente stabilito nel testamento paterno. A soli 14 ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] , dove sarebbe rimasto fino al 1580.
Nel frattempo, il testamentodi Virginia, la quale aveva diviso i propri beni in parti di Milano, XV (1968), pp. 190 s.; E. Paccagnini, La vitadi suor V.M. de L., in Vita e processo di suor V.M. de L. monaca di ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] accordata dall’arcivescovo al monastero cistercense di Chiaravalle, ove negli ultimi anni divita soggiornò a più riprese. Questo monaci e conversi cistercensi e da sorores umiliate.
Nel testamento del 23 marzo 1292 l’arcivescovo dispose fra l’ ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] aperta nei pressi della sua abitazione, lieto di dedicare il tempo consentitogli dalla malferma salute alla causa che fu costante passione della sua vita. Morì il 29 nov. 1858, lasciando per testamento lire duemila a beneficio degli asili della sua ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...