FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] di Stato di Venezia: Arch. del Duca di Candia, mappa VII. 1). Aveva un tenore divita elevato, con un gran numero di Probabilmente lesse il romanzo cavalleresco Λιβίστρο καὶ ῾Ροδάμνι, e testi come lo Σοανέας citato; conobbe anche il teatro popolare e ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] di «mascherate concertate», come il Viaggio di Apollo in Parnaso (1686) e Il mondo gabbia di matti (1687), il burlesco Testamento e ricordi lasciati dal gran villano di Ottocento (Firenze 1888).
Negli ultimi anni divita il M. si dedicò a generi ...
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TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] inni cristiani, musicati da Giacomo Gazzaniga e Stefano Pavesi su testodi Tadini (Milano 1817; Crema 1818). Le idee espresse ruolo di Canova, che fu avviato agli studi presso la bottega romana di Giuseppe Fabris. Nel suo ultimo decennio divita ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] , sempre pronto ad assistere i poveri e gli ammalati, impegnato nella conversione degli ebrei, semplice nello stile divita.
Nel testamento del 12 dic. 1702 (Firenze, Biblioteca Marucelliana, Arch. storico, VII bis), il M. aveva disposto che le ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] i suoi ultimi giorni divita fu repressa con fermezza una nuova congiura promossa questa volta da alcuni esponenti della famiglia Barozzi che, sospettati di collegamenti esterni e rei confessi, furono giustiziati.
Dal testamento, fatto redigere l’8 ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] dapprima del Comune di Chieri e quindi (dal 1334) anche del conte Aimone, dedicò gli ultimi due anni divita al contenimento dell’ successione al principato erano state prescritte in un suo testamento del 1330 e precisate da alcuni codicilli negli ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] , altre volte come massaro, fino alla morte.
Il suo stile divita - i "degni costumi" - e il "sostenuto decoro" della Testamento), che furono eseguiti probabilmente tra il 1612 e il 1616; o nella grande tela di Nicolò Albergati alla certosa di ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] (Roma 1962).
Il L. morì a Bologna il 21 ott. 1964.
Nell'ultimo anno divita aveva composto il tripartito Concerto per orchestra e la Sinfonia in quattro tempi, per soprano (o tenore) e orchestra su testodi T.S. Eliot, che può considerarsi il suo ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] Vida (Christias, 1535); di fatto nelle immagini di Cristo bambino, nelle scenette divita agreste, la tradizione secentesca libro delle Riflessioni morali sul Nuovo Testamento… considerate come contenenti il sistema di Giansenio e come dannabili per ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] anonimo ma databile al Cinquecento) è desunto dal testamentodi Cassandra Stampa del 30 luglio 1576 (Ceseracciu Veronese libro delle rime di diversi eccellenti autori, unici della produzione lirica stampiana pubblicati in vita della poetessa. Senza ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...