PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] tormentato negli ultimi anni divita dall’arteriosclerosi e dal diabete; soffrì anche di una grave forma di sonnambulismo, per la quale trilogia di Maciste (Maciste contro la morte/Il viaggio di Maciste/Il testamentodi Maciste), di Carlo ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] l'edizione dei testamentodi Marsilio da Carrara (Venezia 1889), Schiarimenti storici sul testamentodi Marsilio da Carrara Mons. I. B.,in Misc. di storia italiana, s. 3, V, Torino 1900, pp. 179-84; V. De Castro, Vita e opere di I. B.,s. l. né ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] 'Antico e del Nuovo Testamento, in particolare apostoli e santi. Sugli scrigni per doni d'amore, sulle cassette, sulle custodie per una committenza aristocratica dominano scene di caccia, coppie di amanti e scene divitadi corte o figure fantastiche ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] il C. continuò a svolgere un ruolo di primo piano.
Il C. era ancora in vita il 26 febbr. 1366, giorno in cui 148-150, 180-182, 216, 218 (testamentodi Onorato I Caetani), 295, 315 (testamentodi Giovanni Caetani); P. A. Petrini, Memorie prenestine ...
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BOLDÙ, Giovanni (Zuan)
Giovanni Mariacher
Veneziano, figlio di Pasqualino, non è certo appartenesse alla medesima famiglia nobiliare dell'architetto Giovanni Alvise. Il primo documento che lo riguarda [...] . Poche date ancora si riferiscono alla vita del B., e cioè il 17 febbr. 1466 (more veneto) e il 15 ott. 1467, quando egli è ricordato nel testamentodi sua moglie Magdalucia di Filippo e in quello di Clara del fu Pasqualino della quale era compare ...
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Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russia comunista, dopo aver distrutto [...] Ciò indusse Lenin, gravemente malato, a raccomandare nel suo testamentodi allontanare Stalin dai vertici del partito.
Morto Lenin nel con una forte ispirazione nazionalistica, che era possibile dar vita al «socialismo in un paese solo».
Tra il 1929 ...
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CIPRIANO
Gabriella Braga
Non si conosce nulla della famiglia di C., diacono, rettore del Patrimonio di Sicilia dal 593 al 598, ed è possibile ricostruire la sua biografia solo per gli anni in cui.ricopre [...] di questi andavano dispersi. Nel febbraio del 595 opera un controllo sul testamentodi Teodoro, vescovo di 489; II, a cura di L. M. Hartinann, ibid. 1893-1899, pp. 9 s., 51, 70, 74 s., 85; Sancti Gregorii Magni Vita a Ioanne diacono scripta libris ...
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Maria di Betania
Angelo Penna
Sorella di Lazzaro e di Marta. Compare in tre episodi evangelici. In Luc. 10, 38-41 le due sorelle accolgono Gesù in casa; una, Marta, si preoccupa per il pasto da preparare [...] un indizio divita peccaminosa, suggerirono la figura complessa di una donna peccatrice, e per di più indemoniata Testamento, ossia a Lia e a Rachele. Già in Gregorio Magno (Moralium VI 37) compaiono i quattro nomi per indicare rispettivamente la vita ...
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Alderotti, Taddeo (Thaddaeus Florentinus)
Arnaldo D'addario
È il medico che D. ricorda (Pd XII 83) come uno fra i più noti maestri di quell'arte viventi nel suo tempo, e (Cv I X 10 Taddeo ipocratista) [...] vita in Bologna, ove insegnò nello Studio a partire dal 1260 circa; nel 1289 fu fatto cittadino bolognese. L'importanza di 1849, 93, 165, 211. Il suo testamento è stato pubblicato da D. Barduzzi, Il testamentodi maestro T. degli A., Pisa 1891. Sulle ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] ad abbandonare soltanto nel 1517). Cominciò allora la sua vitadi viaggi: prima in Francia (1494-99: Parigi e principis christiani (1515); ma più nelle famosissime edizioni del Nuovo Testamento (1516) - cui s'accompagnano (1521) le Adnotationes ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...