CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ad Alfonso di Poitiers di sbarazzarsi degli obblighi più gravosi impostigli dal testamento.
Alfonso di Poitiers ultime settimane divita per sottrarsi al crescente pericolo di un accerchiamento ghibellino, C, IV si era rivolto al conte di Provenza ...
Leggi Tutto
COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] era, però, un codice di lusso del Nuovo Testamento, con il voto monacale di C. scritto di proprio pugno, che si conservava moglie del duca Corrado di Spoleto a Foligno, la città in cui Federico avrebbe passato i primi tre anni divita. Si sono fatte ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] investimenti immobiliari ed allineati anche nel modo divita con la nobiltà tradizionale, non muta per rinforzi venuti dai fuorusciti ghibellini di Genova e da Azzone Visconti, che giunse in Lucchesia alla testadi 800 cavalieri tedeschi e francesi ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] si può escludere che si tratti invece di qualche altro episodio della vita del carmelitano che allora attraversava un alcuni brani degli affreschi spoletini, in particolare nella testadi un angelo musicante nell'Incoronazione della Vergine e negli ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] arte della seta, in opposizione al modello divita nobiliare cortigiana o legata a ruoli angusti , Neri, ibid., pp. 649-657; S. Di Noto, Gli ordinamenti del Granducato di Toscana in un testo settecentesco di Luigi Viviani, Milano 1984, ad ind.; E. ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] fedeltà durante la recente agitazione. Ma all'imperatore restavano ormai pochi mesi divita. Tornato nella tenuta di caccia a Patti, al principio di agosto cominciò ad avere problemi di salute, il che impose un suo trasferimento a Messina da dove era ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Leone X, di condurre un semestre divita monacale e si ritirò, tra la seconda metà del 1517 e la prima del 1518, nella certosa di Scheut, presso Bruxelles.
Fu una stagione di meditazione e di studio concentrato su testi profetici, di cui il G., come ...
Leggi Tutto
Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] da Ricordi.
Nell’ultimo decennio divita Verdi si dedicò soprattutto all’edificazione della Casa di riposo per musicisti di Milano, costruita tra il 1889 e il 1899 su progetto di Camillo Boito e aperta nel 1902. Nel testamento, redatto il 14 maggio ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] Baratella o perché il nuovo corso della sua vita, incominciato di lì a poco, non gliene lasciasse la di libri, ad eccezione di cinque, tutti greci (un Apollonio, un Porfirio, un libro di astronomia, altri due non meglio indicati).
Il testamentodi ...
Leggi Tutto
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] a Urbino e probabilmente lo aiutò nei lavori di bottega durante il suo ultimo decennio divita; morì a Firenze nel 1497 (Boeck, 1939 pp. 371-396. Il riferimento per i documenti citati nel testo è a quest’ultima voce, alla quale si rimanda anche per ...
Leggi Tutto
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...