GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] luoghi di residenza e delle principali vicende professionali e familiari del G. nei settant'anni divita trascorsi Il 17 ott. 1721, poco meno di un mese prima di morire, redasse il suo testamento in cui dichiarò eredi universali i figli Placido ...
Leggi Tutto
CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] illustrano, la prima il Giorno con il carro del Sole e scene divita campestre; l'altra, forse un'Aurora con altre figure, molto rovinate; ), dopo aver steso (il 18 aprile) un testamento sottoscritto dal Bernini, dal Borromini e dallo scultore ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] al cui lascito era sorto nel 1828 il Museo di Bassano. Egli rispondeva sempre con sollecitudine, dimostrando di essere molto interessato alla vita culturale bassanese. Della città si ricorda nel testamento lasciandole, oltre al gesso dell'Ettore e ...
Leggi Tutto
COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] 2). Dal Sansovino è ricordato come "...Giovanni da Pogibonzi..." (testamento, in Bacci, 1917, p. 120).
Quasi nulla si conosce della sua vita e tutta da provare è ancora la sua attività di scultore legata dalla critica esclusivamente alla bottega del ...
Leggi Tutto
LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] politico-artistico-letterario.
La nuova intestazione ebbe vita breve: al ritorno degli Austriaci, pochi mesi dopo, il periodico sospese la pubblicazione, che riprese il 30 genn. 1850 con il titolo ditestata originario e con un sottotitolo privo ...
Leggi Tutto
CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] di Londra, la Deposizione dell'Art Institute di Chicago, Giuditta con la testadi Oloferne della Galleria Strossmayer di Zagabria (già nella coll. W. Gemsheim di Londra) e la tarda Conversione di infondere l'ultimo vero alito divita a un ramo della ...
Leggi Tutto
CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] a raccogliere una ricchissima bibliografia specializzata (testidi storia delle varie "scuole "artistiche, ).
Gli ultimi anni divita del C. furono dedicati alla realizzazione di un ultimo progetto, la fondazione di una scuola di pittura. Non sono ...
Leggi Tutto
GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] Vasari nella "vita" dedicata a G., pur non distinguendolo sempre chiaramente dal fratello Monte, non manca di sottolineare i per alcune miniature.
G. morì a Firenze nel 1497: nel testamentodi Monte, datato 5 luglio, G. risulta già deceduto mentre da ...
Leggi Tutto
PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] a illuminare i primi anni divitadi Bonifacio Pitati provengono dagli estimi della città di Verona, che informano sulla pp. 17-36; F. Cortesi Bosco, Autografi inediti di Lotto: il primo testamento (1531) e un codicillo (1533), in Bergomum, XCIII ...
Leggi Tutto
MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] a 40 ducati per un nipote, Francesco; del 1509 è il testamentodi Camilla di Giovanni Morati, seconda moglie del M. che, dallo stesso anno pp. 61-69; G. Ludwig - P. Molmenti, Vittore Carpaccio. La vita e le opere, Milano 1906, pp. 8, 12, 70 s., 257, ...
Leggi Tutto
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...