LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] nell'ultimo decennio divita del L., che dovrebbero restituire i connotati aurorali di una sorta di maniera matura del il L. fece testamento, disponendo la restituzione di un anticipo di 100 scudi, ricevuti dalla Fabbrica di Carignano per una pala ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] IV, pp. 417-440; G. Milanesi, Testamentodi G. de M., francese, maestro di vetri colorati, in Giorn. storico degli archivi toscani, 30-35; G. Previtali, Introduzione alla vitadi G. de M., in G. Vasari, Le vite, a cura di G. Previtali - P. Ceschi, IV ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] di lui il Vasari. Anche se non è provato, è comunque da ritenere che si riferiscano al C. il Gaurico e l'Augurelli quando nominano uno "Iulius noster".
Sulla vita il testamentodi Aldo Manuzio ci informa che il C. doveva ricevere l'incarico di fare ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] , altre volte come massaro, fino alla morte.
Il suo stile divita - i "degni costumi" - e il "sostenuto decoro" della Testamento), che furono eseguiti probabilmente tra il 1612 e il 1616; o nella grande tela di Nicolò Albergati alla certosa di ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] testedi marmo, pezzi di gambe, braccia e testedi cavalli in gesso, una testadi un Ercole Farnese, un piccolo Ercole senza testa Galli - A. Trapletti, La chiesa del Rosario. Cinque secoli divita, in La chiesa del Rosario, Induno Olona 1997, pp. 48 ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] chiesa di S. Bernardino a Verona, datata 1488 e firmata (Schmitt, p. 140, doc. VII: testamentodi Giovanni , Il polittico di San Zanipolo, in Boll. d'arte, XXXVII(1952), pp. 127-146; L. Puppi, La formazione vicentina di F.B., in Vita veronese, XI ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] collocato nella chiesa di S. Agostino, fornendo attraverso il testamentodi quest'ultimo documentazione s.; VI, 1, ibid. 1786, pp. 88 s.; G. B. C. Nelli, Vita... di G. Galilei, Losanna 1793, pp. 489, 790, 804; D. Moreni, Bibliogr. storico-ragionata ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] sue opere: nel 1428, nella città natale è testimone al testamentodi Niccolina Varano, vedova di Braccio da Montone; nel 1429 è arbitro per la stima del coro di S. Domenico di Camerino, intagliato da Gaspare da Foligno (Feliciangeli, 1906).
Le uniche ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] testamento, in cui è previsto un legato di quarantamila lire annuali per la migliore opera di pittura, di architettura o di A. Monti, Tre secoli divita milanese..., Milano 1927, ad Indicem; A. Calzoni, Per la storia di alcuni teatri milanesi, Milano ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] P.F. Mazzucchelli, detto il Morazzone) del ciclo della Vitadi s. Carlo, per il duomo milanese: il L., carliano", in Arte cristiana, LXXIII (1985), 706, pp. 35-50; E. Montinari, Il testamentodi P.C. L., in Arte lombarda, 1985, nn. 73-75, pp. 125-132; ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...