Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] , non trascurasse le reali condizioni divita dei fedeli: una decisa presa di posizione espressa con il trattato Della o sia Parte seconda, Modena 1740 (rist. anast. con testi introduttivi di A. Vecchi e M. Vellani, 2 voll., Vignola-Bologna ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] , Giovanni Pietro, che era sacerdote, morì lasciandogli per testamento metà del proprio patrimonio a condizione però che vestisse l il calore naturale delle sostanze vegetali in stato divita, e di vegetazione, in Effemeridi chimico-mediche, I ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] compensativo in una vera e propria scelta divita contribuì in maniera decisiva l'ambiente culturale . Vidal , Il pensiero civile di P. M. D. negli scritti inediti. Con il testo del manoscritto "Del commercio del Regno di Napoli", Milano 1953; S. Bono ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] il 7 nov. 1271.
Il testamentodi E. (pubbl. da A. Paravicini Bagliani, I testamenti, pp. 133-141) costituisce una preziosa testimonianza dei suoi ultimi desideri e delle sue relazioni personali alla fine della sua vita. Egli voleva essere sepolto, se ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] , i cui interessi commerciali, nei nove anni divita della Società letteraria, entrarono spesso in conflitto con alcuni scritti inediti di G.M. G., in Ricerche di storia sociale e religiosa, XXVII (1985), pp. 189-220; P. Villani, Il testamentodi G.M. ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] cittadini il titolo di cavaliere (nel lavoro di G. Caetani la cronologia di questo periodo della vita del C. risulta il testamento disponeva, tra l'altro, a favore di varie chiese, in primo luogo di tutte quelle di Anagni. La chiesa anagnina di S. ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] e resurrezione di Gesù, il cui sacrificio sulla croce sostituiva i riti e i sacrifici dell’Antico Testamento: perciò non soltanto gli Ebrei, ma anche i pagani potevano ottenere la salvezza credendo in Gesù come Salvatore e vivendo una vita nuova in ...
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Falconi, Armando
Sisto Sallusti
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 10 luglio 1871 e morto a Milano il 10 settembre 1954. Si affermò nel teatro e nel cinema dando vita con la sua creativa [...] Pier Luigi Faraldo ed Edgar Neville. Ma il film testamento della sua carriera rimane Se non son matti non li vogliamo (1941) di Esodo Pratelli, dalla commedia omonima in dialetto veneto di G. Rocca, con Ruggero Ruggeri e Antonio Gandusio, con i quali ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] su Il Nuovo Trentino (la testata che continuava nel dopoguerra quella del Trentino) il congresso di Napoli (22 apr. 1920) del Vaticano, come si è visto, e in quell'embrione divita democratica, che incominciava a muoversi. Quanto al primo, la ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ma ricorre nei documenti, dal diploma di dottorato e dal testamentodi Bartolo ad altri atti, coi diminutivi di "Ceccus" o "Ciccus"; sembra sia dire il pieno dispiegarsi di quel moto di pensiero e divita cui si dà il nome di "bartolismo".
Le raccolte ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...