GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] anni, quando ancora Accorso poteva essere in vita.
Resta da ricordare l'esistenza di una orazione dottorale che E. Seckel (cfr testidi studio agli allievi. La proprietà di una bottega nella quale si esercitava il prestito delle pecie ci permette di ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] dopo aver fatto testamento il 20 ottobre di quell'anno, disponendo, fra l'altro, di essere sepolta nel convento di S. Francesco, ) e non venne pubblicata; solo negli ultimi mesi della sua vita, nel 1539, il D. poté iniziarne la stampa, che però ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] obbligava a risiedere l'ufficio. Aveva eretto una primogenitura con il testamento dell'8 luglio 1637 (ma irreperibile; Manno).
Il L., vita collettiva legalmente fondata. Questo significa che, perché esista universitas, è necessaria la presenza di un ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] una malattia improvvisa che lo portò alla morte poco più di un mese dopo, l'11 maggio 1484.
Dal testamento il L. appare ugualmente legato ai tre luoghi in cui aveva trascorso la vita: Soragna, Mantova, dove aveva ancora una dimora e diverse proprietà ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] paterno. Agli inizi del 1390 era di nuovo a Padova, dove compare come teste in un atto notarile rogato in XVIII, Venezia 1790, pp. 60 s.; G. Vedova, Memorie intorno alla vita ed alle opere del cardinale Francesco Zabarella padovano, Padova 1829, p. 56 ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] nel quale il D. si presenta ancora in vita.
Il 25 ott. 1362 il D. era morto, come risulta dal testamento del nipote e socio Cecchino "spetiarius".
Il suo sepolcro, attualmente nel Museo lapidario di Modena, è descritto dal Sandonnini e reca un ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] tutti i suoi beni (riservandosi in vita l'usufrutto di metà di essi) al nipote Gaspare Francesco, conte di Sant'Albano, figlio del defunto Annibale; venuto però a mancare anche costui, nel testamento depositato in Senato nel 1652 il F. designò come ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] vita. Vi figura non solo in veste di membro del Collegio, ma anche come presentatore di studenti di illustri famiglie e come protagonista delle più fastose cerimonie di inizio del mese di ottobre, dell'anno accademico 1407-08. Col testamento, in data ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] scrivendo al nipote Giammatteo a Zara: "Il povero messer Cornelio da Feltre l'altro dì passò di questa all'altra vita che mè doluto assai"; e insomma l'episodio di buon senso letterario che vide il C. come promotore poté considerarsi una parentesi ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] di estendere la giurisdizione militare ai civili coinvolti nella cospirazione e uno specifico decreto diede vita Archivio Andreis di Cimella, Carte di Benedetto Andreis di Cimella: Copialettere, Progetti e studi, Corrispondenza, Testamento;Ibid., ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...