LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] tecnico di Cremona, dando nel frattempo alle stampe il primo di una serie ditesti redatti per le scuole superiori (Elementi di morale L., che soffrì di una gravissima forma di otite, a causa della quale si trovò in pericolo divita e dovette essere ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] divita l'E., pur essendo divenuto cieco, continuò l'insegnamento allo Studio perugino, di fronte ad un numero sempre maggiore di con grandi onori nella chiesa di S. Domenico, nella cappella di S. Tommaso d'Aquino. Nel testamento, che aveva steso nel ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] dopo la conclusione della pace tra Carlo V e Francesco II Sforza - la decisione da parte del F. di abbracciare la vita religiosa: in previsione di ciò redasse testamento in data 12 genn. 1530 designando suo erede il fratello Basilio e, in caso ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] nel 1755 un colpo apoplettico lo aveva ridotto quasi in fin divita) costrinsero nel 1757 il G. al ritorno in patria. sett. 1761, confermata da testamenti del 1762 e del 1770, il G. la cedette al "pubblico della città di Volterra", fatta eccezione per ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] nella scuola che il padre aveva acquistato, come appare nel suo testamento, da Rodolfo Ramponi nel 1401. Il C., alla morte del a Bologna del titolo di "cavaliere aurato" dal legato Ludovico Alamanni.
Gli ultimi anni divita del C. furono ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] del fratello contro gli zii e la madre di costoro per la revoca del testamento e l'apertura della successione ab intestato. e dai parenti di questa formarono comunque un patrimonio in grado di assicurare loro condizioni divita consone a quelle dell ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] dove si era attivamente adoperato, in esecuzione del testamentodi Guido da Bagnolo, per la fondazione del Collegio Reggiano (documenti del 1371 e del 1380).
Avviato agli studi giuridici e alla vita ecclesiastica, il C. divenne nel 1431 canonico e ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] servi al vitio".
Assorto in questi ideali e fedele a un costume divita schiva e appartata, il C. visse fino al 12 giugno 1572. Il 22 febbraio dello stesso anno aveva fatto testamento lasciando la sua biblioteca ai nipoti. Il poeta Marco Stecchini ne ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] di Verona alla signoria della Repubblica di Venezia (22 giugno 1405), Morano non abbandonò la vita pubblica: in qualità di dettagliato, Simeoni, 1910, pp. 218-219).
Il testamento (di cui furono beneficiari i nipoti), nella parte in cui dispone ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] esercitò per molti anni l'ufficio di avvocato ecclesiastico, finché si ritirò a vita privata, dedicandosi interamente agli studi. Messa. La morte gli impedì di completare un compendio delle Vite de' Santi dell'Antico Testamentodi A. Martini.
Fonti e ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...