BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] Bardi fin dal 1261; nel marzo 1268 era teste a due atti di pagamento del Comune di Firenze a favore di Carlo I d'Angiò; nel 1273 era partita vinta; sempre nello stesso stile divita, fu più tardi fra i coadiutori di quel bargello ser Lando Bicci, ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] . La stessa ipotesi del Rebora che alcuni particolari della vita del More siano giunti ai biografi attraverso i racconti del con i traffici che aveva caratterizzato, più di quarant'anni prima, il testamentodi suo padre.
L'ammontare dei beni lasciati ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] di vista sociale e da quello economico, gli investimenti nell'agricoltura è evidenziata dal testamento che . 71-80; C.A. Vianello, Pagine divita settecentesca, Milano 1935, passim; Id., Dal carteggio inedito di Alessandro Verri con il conte A. G., ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] allora a Ginevra una grave epidemia di peste, che non cessava di mietere vittime. Il D. sentì avvicinarsi il pericolo del contagio e tanto temette per la vita da decidersi, il 10 ag. 1569, a fare testamento, nominando erede universale il piccolo ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] 3.380 scudi. Sappiamo infine dal testamento che il B. era titolare di censi in Lucca e in Bologna per circa 30.000 scudi.
Il B., attestato ancora a Lione nel 1578, si stabilì definitivamente a Lucca nell'ultimo ventennio divita: lo provano, fra l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] suo ultimo decennio divita, aggiunse una fama scientifica e letteraria a quella economica e sociopolitica di cui egli già memoria di Leopoldo Cassese, 1° vol., Napoli 1971, pp. 253-70.
La letteratura italiana. Storia e testi, sotto la direzione di R ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] alla fazione dei bergolini, pagò con la vita la militanza politica nel 1355, quando venne (Bindo di Bartolomeo vende); F 559 (1435-1438), cc. 90v ss. (testamentodi Bindo di Bartolomeo); I 22 (1369-75), 1372 maggio 18 (Giovanna di Giovanni D ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] né sul piano religioso, limitandosi a una condotta divita (mancato rientro in patria, figli illegittimi, tardivo del B., che ci sono note attraverso più di un testamento e attraverso una dichiarazione autografa consegnata a Michele Diodati ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] della sua vita sino alla morte di lei nel 1888 di Gorizia (1870), di Udine (1872) e di Rovereto (1874), rappresentando l'Italia a quello internazionale di Montpellier (1874) e intervenendo a quello di Parigi (1878). Diede alle stampe Il testamentodi ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] 1432. Aveva fatto testamento il 17 marzo 1425 (non novembre, come scritto nei Ricordi); la revoca di molti dei legati per beneficenza fatti in passato potrebbe essere motivata da difficoltà economiche occorse negli ultimi anni divita.
La scrittura ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...