BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] né sul piano religioso, limitandosi a una condotta divita (mancato rientro in patria, figli illegittimi, tardivo del B., che ci sono note attraverso più di un testamento e attraverso una dichiarazione autografa consegnata a Michele Diodati ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] della sua vita sino alla morte di lei nel 1888 di Gorizia (1870), di Udine (1872) e di Rovereto (1874), rappresentando l'Italia a quello internazionale di Montpellier (1874) e intervenendo a quello di Parigi (1878). Diede alle stampe Il testamentodi ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] 1432. Aveva fatto testamento il 17 marzo 1425 (non novembre, come scritto nei Ricordi); la revoca di molti dei legati per beneficenza fatti in passato potrebbe essere motivata da difficoltà economiche occorse negli ultimi anni divita.
La scrittura ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] di Milano. A tale proposito va ricordato che il testamento del G., redatto fin dal 1926, incaricava la moglie di , 238-241; P. Rossi, Dall'Olona al Ticino. Centocinquant'anni divita cotoniera. Profili, Varese 1954, pp. 73 ss. (fonte molto imprecisa ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] di misericordia specificate nel testamento e in uffici funebri di suffragio per la sua anima. Il testamentodi L. B.,mercante aretino del Trecento, in Saggi di storia econ. italiana, Milano 1936, pp. 1-15; C. Lazzeri, Aspetti e figure divita ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] alla gestione delle tonnare siciliane.
Negli ultimi anni divita rientrò in patria, dove venne sorteggiato come senatore non originali, b. 24, fasc. 3, copia del testamentodi Paolo Gerolamo I Pallavicino rogato dal notaio madrileno López Ortiz ...
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PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio
Ezio Ritrovato
PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio. – Nacquero entrambi a Bari, da Beniamino, armatore e poi comandante di velieri, e da Teresa Volpe, figlia di un armatore [...] Serafina: autenticità del testamentodi O. P. a seguito della prova testimoniale, s.l., [1933]; La morte di A. P., in ’oro, Bari 1936. Sulla città dell’epoca, S. La Sorsa, La vitadi Bari durante il secolo XIX, (parte seconda) Trani 1915. Sul teatro, ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] dello stesso mese fece testamento, lasciando alla moglie B. Monti l'usufrutto di tutti i beni da dai documenti, pagine divitadi Galileo, a cura di I. Del Lungo - A. Favaro, Firenze 1915, p. 415; N. Bechi, Vita del venerabile servo di Dio F. Franci ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] piante. Negli ultimi anni divita si dedicava intensamente al giardinaggio, in particolare nella villa che possedeva a Quinto, dove aveva riunito fiori e piante esotiche di grande rarità.
Morì il 4 maggio 1613.
Nel testamento del 14dic. 1609, rogato ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] Lasciò una lettera-testamento in cui invitava i membri della famiglia Borletti - che nel patto di sindacato avevano un , la pubblicazione giubilare da essa edita La Rinascente: cinquant'anni divita italiana, I-III, Milano 1968, ed in particolare, II, ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...