PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] l’amicizia giovanile con Pagliaresi e il cambiamento divitadi lui – folgorato dall’incontro con Caterina – 1406 a Siena, nello spedale della Scala.
Nel suo testamento legò al monastero di Monte Oliveto alcune altre reliquie della santa e il suo ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] , infatti, ditesti non finalizzati al conseguimento della gloria letteraria bensì all'edificazione morale e religiosa. La vena poetica della G. rivela un indiscutibile talento nella creazione di vivaci quadretti e scene divita quotidiana, nella ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] servi al vitio".
Assorto in questi ideali e fedele a un costume divita schiva e appartata, il C. visse fino al 12 giugno 1572. Il 22 febbraio dello stesso anno aveva fatto testamento lasciando la sua biblioteca ai nipoti. Il poeta Marco Stecchini ne ...
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GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] instaurò un lungo rapporto di familiarità.
Studi tanto multiformi lo resero incerto sulle sue scelte divita, finché, in data Raymondo Granata, pp. 49-101). Di tale collezione, alla sua morte, in esecuzione del suo testamento (rog. P. Leonardi, 28 ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] appare come uno dei tre esecutori, nel primo testamentodi Donato degli Albanzani (E. Bertanza-G. Della di Francesco da Carrara il Vecchio, signore di Padova (ed è ora nella Nazionale di Parigi): di essi il B. ebbe cura finché fu in vita, ma dopo di ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] pubblicate le lettere dopo il suicidio, delinea il suo testamento spirituale e rivendica il riconoscimento della sua personalità al di fuori degli stereotipi del femminile che i vari uomini della sua vita le hanno, a più riprese, imposto.
Sulla scia ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] vitadi G. si ricavano dalla sua produzione poetica e dagli scritti degli amici che frequentavano l'ambiente del monastero di S. Nicola di 'ambito di questo incarico. Il 10 dic. 1250 sottoscrisse il testamentodi Federico II, in qualità di testimone ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] astronomia, erano affiancati a semplici regole divita, in linea con i principî della Milano 1899, pp. 8, 236; F. Bartoli, Fulvio Testi autore di prose e poesie politiche, Città di Castello 1900, p. 202; A. Poggiolini, Un poeta scapigliato. ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] a Luisa, vedova del figlio, una dote che pero in seguito revocherà, avendole già fatto dono di essa in vita. Il testamento fu redatto a Firenze nel convento di S. Iacopo tra Fossi e rogato da Francesco Parenti, notaio pubblico fiorentino, il 3 ott ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, [Fiesole] 1844, pp. 312 s.; Della vita e delle opere di Giovanni Boccaccio, in Decameron di messer Giovanni Boccaccio riscontrato co' migliori testi e postillato da P. Fanfani, I, Firenze 1857, pp. XVI-XXX; D ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...